BRINDISI- Aimeri non ha requisiti per svolgere il servizio della raccolta differenziata a Brindisi. E’ fuori la società milanese, nonostante oltre un mese fa il sindaco Consales avesse firmato un’ordinanza contingente e urgente per occuparsi del servizio. Poi in corso d’opera al Comune si sono resi conti che mancavano i requisiti per procedere. Ora si è alla ricerca di una nuova azienda, nel frattempo opera Monteco. Ma alcune aziende locali del settore intendono presentare una proposta al sindaco.
L’imprenditore Giuseppe Vetrugno della Vetrugno Ambiente ha convocato per il 6 ottobre prossimo presso Confindustria le aziende del settore Ambiente brindisine. L’intento è quello di costituire un consorzio o un ATI (associazione temporanea d’impresa) che mette insieme almeno cinque ditte locali per proporsi agli uffici comunali come gestori del servizio di nettezza urbana.
Le cinque ditte insieme assumerebbero l’impegno di acquistare 20 mezzi ciascuno, ognuna avrebbe competenza su alcuni quartieri. “Singolarmente- spiega Vetrugno- non potremmo affrontare la spesa di acquistare 100 mezzi, ma insieme potremmo offrire garanzie e avremo i requisiti per assicurare un ottimo servizio. Sarebbe un’opportunità per le realtà imprenditoriali locali, i soldi resterebbero sul territorio. Chi meglio di noi che conosce questa realtà e le diverse problematiche delle zone può affrontare al meglio il servizio”.
Questa la proposta che Vetrugno porterà all’attenzione dei suoi colleghi e successivamente al sindaco al quale chiederanno l’affidamento dell’appalto sino a quando non sarà indetta la maxi gara che comprenderà tutti i comuni della provincia.
Lu.Po.
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