BRINDISI- Nove mesi fa i gruppi consiliari di centro destra al comune di Brindisi avevano presentato una interrogazione scritta al sindaco Mimmo Consales sui rifiuti, oggi con la chiusura della discarica di Autigno scoppia il caso.
A ricordarlo è lo stesso Massimiliano Oggiano capogruppo La Puglia prima di tutto, nonché uno dei firmatari dell’interrogazione del 4 giugno 2014.
“Avevamo interrogato il sindaco per sapere- dice Oggiano- tra le varie cose : il crono programma degli interventi/investimenti a carico dell’attuale gestore dell’impianto di biostabilizzazione Nubile srl previsti nella gara di cui è risultata aggiudicataria; con quali modalità e secondo quali parametri è stata rapportata la proporzionalità tra gli investimenti a carico del gestore e la progressiva crescente determinazione della tariffa di conferimento a carico dei comuni del bacino Br/1 e Br/2; quali sono i provvedimenti che codesta Amministrazione intende attivare per verificare le motivazioni per le quali il gestore non ha ancora provveduto a smaltire le ingenti volumetrie di CDR/CSS presso gli impianti autorizzati e gli interventi atti a scongiurare eventuali pericoli d’incendio, sia spontaneo che doloso”.
E l’elenco è ancora lungo quando si passa alla discarica di Autigno: “ si chiede anche se ha mai ordinato ispezioni presso la discarica di Autigno per verificare la regolarità delle operazioni di smaltimento rifiuti; se ha mai ordinato ispezioni presso la discarica di Autigno per monitorare la produzione del percolato; se ha mai ordinato ispezioni presso la discarica di Autigno per verificare il regolare avanzamento delle lavorazioni a carico dell’attuale gestore; se ha mai ordinato ispezioni presso la discarica di Autigno per controllare le attività di captazione del biogas”.
Oggiano conclude: “Se anche in questo caso Consales ci avesse dato retta ed avesse risposto alle nostre perplessità ed alle nostre domande probabilmente non ci troveremo in piena emergenza rifiuti con l’aggravante che il peso di queste scellerate decisioni ricade economicamente sui cittadini brindisini”.
BrindisiOggi
Quando leggo la natura e la sostanza di interrogazioni del genere( ma non solo a Brindisi) sembra di vedere un gruppetto di ragazzini che, sotto la doccia, fanno la gara per vedere chi ha il pisellino più lungo.Ma per favore, ma per piacere, piantatela con queste inutili verbosità, con questi ” ..ma te lo dicevo io tanto tempo fa che etc..”, con questo rimpallo stucchevole di responsabilità su cui si avvita una politica vuota e posticcia, a cui non crede oramai più nessuno.Proponete, dite con chiarezza cosa ci vuole, che fino ad ora si è sbagliato TUTTO, da tutte le parti, che il regime delle discariche non va più, che la differenziata è fallita perché il popolino è da terzomondo e via discorrendo.E dite a chiare parole: qui o si fanno i termovalorizzatori o non se ne viene fuori.Si incazzano i verdisti e loro emuli? Pazienza. O bisogna pensare che il regime delle discariche “piace” a più d’uno?..Pensar male non sta bene…..