BRINDISI- Il centrodestra chiama in causa il Pd nella vicenda rifiuti di Autigno e a difesa del partito democratico scende in campo il segretario cittadino Antonio Elefante. “Si può anche inventare il futuro, ma distorcere il passato non può’ farlo nessuno- afferma Elefante- per una serie di motivi che sono obbligato a elencare: l’azienda Nubile, partecipa e si aggiudica appalto in questione, durante l’amministrazione di centrodestra e non durante l’amministrazione Consales. L’autorizzazione a confluire i rifiuti di Conversano ad Autigno, è stata prerogativa prettamente del consiglio regionale. Quando si parla di cdr, sul quale occorrono necessarie manutenzioni di circa due milioni di euro, e’ per caso lo stesso cdr, potenzialmente funzionale già dal 2002, sul quale il centrodestra istituì’, con affidamento diretto a 36 mila euro al mese, un misterioso sevizio di guardiania senza mai pensare di metterlo in funzione?”.
Elefante fa riferimento agli 8 anni di amministrazione Mennitti, e replica poi alle allusioni fatte dall’opposizione in merito al silenzio sino a questo momento della maggioranza sui rifiuti baresi ad Autigno.
“Per ultimo e solo perché al decadimento dello stile politico non c’è mai fine rispetto la squallida e vergognosa questione di allusioni su persone, ritengo- continua il segretario del pd- nel caso in qui ci dovessero essere fatti da porre all’attenzione di altri organi competenti, si accomodino pure, pur sapendo che nulla sussiste. Ricordo e concludo, che le stesse allusioni , se non peggio, potremmo farle sugli estensori e non solo, ma ripeto ognuno sceglie il proprio stile. Su una cosa il centro destra sembra essere d’accordo con il pd di Brindisi, cioè che la questione ambientale diventa prerogativa politica di tutti i partiti, spero che questa nuova sensibilità valga in tutti i suoi aspetti e in tutte le situazione avvenire”
BrindisiOggi
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