Rifiuti, i dubbi del sindacato sulla bonifica della discarica di Autigno

BRINDISI- Il Sindacato Cobas ha incontrato nella mattinata di venerdì 22 Aprile 2022 ,organizzato dalla Task Force Regionale sulla Occupazione guidata dal Presidente Leo Caroli, il Presidente della Ager (agenzia regionale dei rifiuti) avvocato Gianfranco Grandeliano , il dirigente del Comune di Brindisi Mario Marino Guadalupi, per discutere di eventuali progressi riguardo la costruzione degli impianti che vanno  a completare il ciclo dei rifiuti a Brindisi e per capire meglio cosa succede per i finanziamenti relativi  alla bonifica della discarica di Autigno, autentica bomba ecologica.

Il responsabile Ager Grandeliano ha sintetizzato così il suo interventi:

-il 16 Maggio si terrà la conferenza decisoria per gli impianti brindisini dopo che le prescrizioni avute precedentemente hanno trovato risposta  .Si tratta della realizzazione di un impianto di compostaggio e di un impianto di recupero materiale per un investimento totale di 31 milioni di euro.

Si avrà tempo fino al 31 Dicembre 2022 e non oltre pena la perdita dei finanziamenti per l’approvazione definitiva dei progetti degli impianti .

Subito dopo la gara con l’assegnazione dei lavori alle ditte vincenti, si spera nei primi mesi del 2023.

Il Cobas ha fatto numerose osservazioni al Presidente dell’Ager; quali prima di tutto l’enorme ritardo della Regione Puglia sulla realizzazione degli impianti  , l’attesa dei cittadini che con questi impianti pagherebbero meno il servizio dei rifiuti urbani, quella dei 60 lavoratori che aspettano di essere nuovamente impiegati dopo anni che hanno perso il posto di lavoro per le note traversie giudiziarie.

“Abbiamo chiesto informazioni sulla bonifica della discarica di Autigno su cui avevamo dei dubbi ; ci ha detto  che a questa domanda  doveva rispondere  il Comune di Brindisi-dice il sindacato- I nostri dubbi sono stati confermati dall’intervento del dirigente del Comune del settore Ecologia ,avvocato Mario Marino Guadalupi. Il dirigente ci ha spiegato che il Comune deve scegliere  su quali  filone di finanziamento perseguire l’obiettivo. Il Comune ha già ricevuto dei finanziamenti per qualche milione di euro dalla Regione Puglia , ma che sono assolutamente insufficienti a realizzare la bonifica ed il comune non ha da aggiungere nemmeno un euro per le note cause . Questi finanziamenti  non si possono sommare a quelli promessi dal PNRR, che però possono rimanere tali. Ha spiegato che l’atto amministrativo relativo ai finanziamenti attraverso il PNRR non c’è ancora ; così come altre volte possono  rimanere solo una pia intenzione”.

Il Comune di Brindisi nel mese di Maggio dovrà decidere su quale strada continuare il suo percorso.

L’avvocato Paolo di Schiena per la Task Force Regionale ha fatto una sintesi dell’incontro ritenuto da tutti insufficiente dando appuntamento ad un prossimo incontro ai primi di Giugno dopo che Ager e Comune hanno svolto i loro compiti.

La folta delegazione di lavoratori presente nella sede Cobas a seguire la video conferenza hanno espresso in rappresentanza dei 60 lavoratori interessati alla vertenza  la volontà di recarsi a Bari presso la Regione Puglia qualora l’incontro di Giugno vada completamente a vuoto.

BrindisiOggi

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