BRINDISI- Ventimila tonnellate di rifiuti brindisini in Emilia Romagna si teme per l’aumento dei costi. Brindisi paga già la più alta Tari d’Italia. Brindisi Bene Comune chiede alla Regione di farsi carico dei costi aggiuntivi del trasporto.
“Da un lato il malaffare nel settore dei rifiuti culminato con l’arresto del Sindaco Consales e Luca Screti della Nubile (che gestiva gli impianti oggi sequestrati)- afferma Riccardo Rossi, di Bbc- dall’altro l’assoluto immobilismo della Regione che non ha realizzato i necessari impianti di trattamento rifiuti a partire da quelli di compostaggio. Una crisi che ha portato i costi del servizio rifiuti fuori controllo tant’è che i brindisini oggi pagano già la Tari più alta d’Italia. Una Tari che con questa decisione di trasferire i rifiuti in Emilia Romagna rischia ulteriori pesantissimi aumenti.”
Rossi fa notare che dai dati riportati dalla stampa sembra infatti che lo smaltimento di questi rifiuti porterà a un raddoppio dei costi passando dagli attuali circa 100 euro a tonnellata ai 200 euro circa a tonnellata. Ciò significa che per le previste 20.000 tonnellate di rifiuti da smaltire in Emilia si spenderanno nei prossimi 60 giorni circa 4 milioni di euro con un aggravio di costi per circa 2 milioni di euro. E tutto ciò supponendo che questa emergenza duri solo 60 giorni.
“ Inoltre il presidente Emiliano dovrebbe spiegarci- aggiunge Rossi- come si è giunti a questa scelta dell’Emilia Romagna, perché è difficile credere che non vi siano impianti più vicini per poter smaltire 20.000 tonnellate di rifiuti, cosa non ininfluente visto che i costi di trasporto incidono per circa 65 euro a tonnellata. E’ evidente che questo costo non può ricadere sugli incolpevoli cittadini di Brindisi, che pagando già una Tari elevatissima non possono più sopportare altri aumenti.”
Brindisi Bene Comune chiede ad Emiliano e a tutti i consiglieri regionali della Provincia di Brindisi di stanziare in Regione i fondi necessari per compensare l’aumento dei costi che si dovranno sostenere per lo smaltimento dei rifiuti in Emilia.
BrindisiOggi
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