Rifiuti, Ecologica licenzia, Marino: “Il commissario trovi subito una soluzione”

BRINDISI – La questione rifiuti a Brindisi diventa sempre più spinosa, specialmente perché mancano pochi giorni al 17 maggio, giorno in cui scadrà il secondo mandato semestrale affidato ad Ecologica Pugliese. Non solo perché nessuna azienda ha voluto partecipare al mini bando indetto dal Commissario, ma anche per le lettere di licenziamento che starebbero arrivando ai dipendenti di Ecologica.

Per Ecologica Pugliese, la causa del licenziamento sarebbe da attribuire al Comune, perché come azienda avrebbe dichiarato anzitempo la disponibilità a proseguire il servizio con affidamento diretto. Cosa non avvenuta, poiché mai hanno ricevuto risposte in tal senso dal Commissario Castelli né dal dirigente del servizio. Da qui, i licenziamenti. Ci si aspetta una risposta dalle organizzazioni sindacali per la prossima settimana.

nando marino conferenza giovani 2Sulla vicenda interviene il candidato sindaco Nando Marino. “Mi auguro che il Commissario straordinario possa definire in tempi utili una soluzione al problema, che tuteli la continuità d’impiego dei lavoratori, senza che la fase di passaggio crei riflessi sui livelli occupazionali e metta la città nelle condizioni di godere di un servizio d’igiene pubblica accurato ed efficiente, sia rispetto alle percentuali di raccolta differenziata, sia di percezione dei cittadini in materia di pulizia e decoro – ha dichiarato Marino, preoccupato anche dalla situazione che si è venuta a creare dopo che il minibando di affidamento del servizio rifiuti è andato deserto – Si tratta di una fase molto delicata, costretta a inseguire l’emergenza. Brindisi attende una gestione dei rifiuti su standard qualitativi e di efficienza al passo con l’evoluzione in materia. Non sono più ammessi ritardi. Occupazione e decoro non sono in contrasto, sono le facce di una città che deve liberarsi una volta per tutte delle soluzioni tampone. Spero che la scelta ricada su una società capace di soddisfare al meglio l’interesse collettivo. Desideriamo traguardare l’obiettivo di una città pulita e con grandi ambizioni di sviluppo turistico e di sostenibilità ambientale”. Il candidato si sofferma sulle isole ecologiche, create ma mai entrate in funzione. “Una città pulita, più bella – ha concluso – non può fare a meno della collaborazione dei cittadini. Bisogna pensare a chi raccoglie e smaltisce il rifiuto, al senso civico di chi differenzia e deposita. L’obiettivo ‘Rifiuti Zero’ che abbiamo inserito nel nostro programma non è una suggestione. Azzerare i rifiuti entro un limite di tempo significa diventare un Comune virtuoso, avere incentivi importanti per la differenziata, creare opportunità di lavoro. Per farlo però occorre portare la differenziata a livelli lontani da quelli attuali”.

BrindisiOggi

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