BRINDISI- Altro che rifiuti mesagnesi nella discarica di Cavallino, anche il sito leccese in piena emergenza. Tra dodici giorni la discarica sarà esaurita ed i comuni del nord Salento, oltre che Mesagne, non potranno più conferire i rifiuti.
La Regione Puglia ha convocato una riunione urgente per trovare una soluzione.
Mesagne quindi punto a capo.
I rifiuti da due giorni venivano conferiti nella discarica di Cavallino a seguito di un’ordinanza emessa dai sub commissari regionali. Una soluzione tampone che aveva visto i rifiuti brindisini finire, invece, a Poggiardo. Tutto questo per far fronte all’emergenza che si era aperta a seguito dell’ avvio della procedura di sospensione dell’autorizzazione alla discarica di Formica Ambiente.
Gli ultimi dati dell’Arpa avevano segnalato delle anomalie nella falda della discarica Formica, una costante contaminazione.
Questa situazione aveva indotto la Provincia nelle settimane scorse ad emettere un’ordinanza con la quale chiedeva alla proprietà la messa in sicurezza della falda, ed a causa dell’inadempimento c’era stata anche la diffida.
Il 10 febbraio scorso è stato avviato dal dirigente al ramo Pasquale Epifani il procedimento di sospensione.
La raccolta rifiuti giovedì scorso si è fermata, 24 ore appena, il tempo per i sub commissari di scegliere dei siti alternativi, Poggiardo per Brindisi, Cavallino per Mesagne.
Ma ora la situazione sembra tornare al punto di partenza, sebbene si stiano già vagliando nuove ipotesi, tra queste quella di portare i rifiuti leccese e quelli di Mesagne nella discarica Italcave di Statte.
Lu.Pez.
SECONDO ME,PER RISOLVERE IL PROBLEMA RIFIUTI,BISOGNA INVESTIRE SU IMPIANTI DI ULTIMA GENARAZIONE,SENEPARLA MA NON SI FA MAI NULLA,PERCHE ASPETTARE!