MESAGNE – Mancano solo un paio di giorni alla raccolta della frazione indifferenziata a Mesagne: dopo l’annuncio che l’impianto di biostabilizzazione di Cavallino, cui dovrebbero essere conferiti i rifiuti indifferenziati della città, è al collasso, ci si chiede dove verranno trasferiti. Nessuna comunicazione ufficiale è arrivata in Comune, per cui anche sabato si conferirà nel Leccese.
Intanto, in città proliferano i rifiuti indifferenziati: non sono bastati i controlli della polizia municipale nella mattina di sabato 13 febbraio, che insieme agli operatori dell’Ati Axa Gial Plast che si occupano della raccolta, hanno visionato i conferimenti dei cittadini.
Molti di essi non sono stati presi dagli operatori, poiché ritenuti non conformi. In questo caso, anche il consiglio dell’assessore all’ambiente ed ecologia Tecla Pisanò era stato chiaro: “I rifiuti – aveva suggerito l’assessore – vanno rientrati, differenziati e solo allora portati in piattaforma”.
Se per il privato si tratta di rientrare una singola busta, diverso è per chi vive in condominio: sono molti quelli che, dislocati in città, hanno i bidoni della raccolta in comune. Così, dove si sono accumulati i rifiuti di un intero complesso di appartamenti i condomini si sono rifiutati di riprendere i propri sacchetti.
“Non ci si può chiedere una cosa del genere, specialmente – spiegano alcuni residenti dei condomini della zona Seta – perché ai nostri, custoditi in una zona comune e aperta, si sono aggiunti anche quelli di altri, che hanno pensato bene di prendere il proprio sacchetto e lasciarlo insieme ai nostri. Cosa dovremmo fare? Mettere le mani nell’immondizia degli altri? Chi mi dice che lì dentro non ci sia qualcosa che possa farmi venire un’infezione?”.
La stessa situazione si è verificata anche in altre zone della città. Chi non ha rientrato i propri sacchetti nella giornata di sabato, per esempio, li ha lasciati fuori di casa anche in balia delle raffiche di forte vento che ha sferzato sulla provincia. Così, è bastato che qualche sacchetto a malapena chiuso si aprisse per liberare per strada il suo contenuto. Tra gli altri tipi di rifiuti, in via Cuneo, è stato avvistato per strada (ed è ancora lì) un pannolino, ben schiacciato sulla strada, dopo il passaggio delle automobili. Il contenuto sarà volato via col vento.
BrindisiOggi
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