OSTUNI – Servirà l’autopsia, disposta dal pm Antonio Costantini, per chiarire le cause della morte di Ugo Iacca, 53enne di Roccaforzata, in provincia di Taranto, deceduto il 25 giugno in un letto dell’ospedale di Ostuni, dov’era ricoverato per una diverticolite. L’uomo, il 24 giugno, a seguito di alcuni dolori, si era recato all’ospedale di Grottaglie che ha subito lasciato, a causa della mancanza di posti liberi, per essere trasferito presso la struttura della Città Bianca.
Il giorno dopo l’arrivo a Ostuni, il decesso. La diverticolite non è una malattia mortale, in genere, e la famiglia di Iacca ha deciso di rivolgersi ai carabinieri di Fasano e alla Procura della Repubblica di Brindisi per capire quali siano state le cause che hanno condotto alla morte il loro congiunto. Il pm Costantini ha aperto un fascicolo per omicidio colposo e questo pomeriggio il medico legale Antonio Carusi eseguirà l’esame autoptico sul cadavere del 53enne che chiarirà le cause della morte di Iacca.
Cinque le persone inscritte nel registro degli indagati tra medici e sanitari dell’ospedale di Ostuni. Come accade in questi casi si tratta di un’inscrizione di ufficio.
BrindisiOggi
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