BRINDISI- Ad otto anni dall’attentato all’istituto superiore Morvillo Falcone, Brindisi e Mesagne ricordano la morte di Melissa Bassi. Questa mattina davanti al luogo della tragedia i genitori, Massimo e Rita Bassi, le autorità civili e militari, hanno reso omaggio alla sedicenne uccisa nell’attentato il 19 maggio del 2012. “Sono passati otto anni da quel tragico 19 maggio 2012, che scosse non solo la nostra comunità, ma l’intera Italia- ha detto il sindaco Rossi- Oggi, nelle forme consentite dall’emergenza Covid, presso l’Istituto professionale Morvillo Falcone abbiamo voluto ricordare Melissa e ribadire che la violenza deve essere sempre condannata e che la scuola e i nostri figli sono sacri.Vorrei anche condividere con tutti voi le riflessioni ed il richiamo alla civiltà del padre di Melissa”. Nella commozione generale il ricordo va a quei momenti tragici e ai giorni che ne seguirono. “Massimo, in questa giornata difficile che ricorda la violenza inaudita che portò via sua figlia con l’esplosione di un ordigno posizionato davanti alla scuola; ci ha detto che vedere il parco intestato a Melissa vandalizzato lo fa soffrire, e ha fatto il suo appello a non distruggere ma a costruire- ha detto Rossi- “Non distruggere ma costruire” lo voglio ripetere sperando che arrivi a più persone, non riesco nemmeno a provare rabbia oggi ma solo tristezza per chi usa violenza e disprezzo per le persone e per le cose. Un abbraccio ancora a Massimo e Rita, alle compagne di Melissa, ai suoi insegnanti, a tutti voi. Il calore di Brindisi, nonostante la distanza obbligata, è arrivato”.
BrindisiOggi
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