MESAGNE – Aveva richiesto il passaporto, ma i poliziotti si accorgono che su di lui, un cittadino italo-svizzero di 52 anni, pendeva un provvedimento di arresto provvisorio a scopo di estradizione per il reato di appropriazione indebita commesso in Svizzera. Per questo è stato tratto in arresto J.A.R. (queste le iniziali) e trasferito presso il carcere di Brindisi a disposizione della Corte di Appello di Lecce.
Gli agenti di polizia del commissariato di Mesagne diretti dal vice questore Rosalba Cotardo, che hanno eseguito l’arresto dell’italo-svizzero, si sono accorti durante lo svolgimento dell’istruttoria finalizzata al rilascio del passaporto che a carico del 52enne era stato emesso all’Autorità giudiziaria svizzera il provvedimento restrittivo. Il provvedimento, infatti, era stato inserito nella banca dati ‘Schengen’, operante per i territori aderenti alla omonima convenzione.
Perciò i poliziotti hanno convocato il 52enne presso il commissariato di Mesagne e ammanettato. Ora si trova in carcere in attesa della decisione di convalida dell’arresto da parte del giudice della Corte di Appello di Lecce.
BrindisiOggi
Commenta per primo