OSTUNI – Era ricercato da più di due mesi, ma ieri pomeriggio la sua fuga è terminata con l’arresto: in manette Pierfrancesco Scalone 45enne di Ostuni. Sull’uomo pendeva un ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dalla procura della Repubblica di Brindisi perché accusato di reati contro il patrimonio e una condanna per estorsione in concorso. Scalone dovrà scontare tre anni e quattro mesi di reclusione con contestuale interdizione dai pubblici uffici per cinque anni. Il 45enne è stato rinchiuso nel carcere di Mantova a disposizione dell’Autorità giudiziaria.
L’arresto è stato eseguito dagli agenti del commissariato di Ostuni congiuntamente ai colleghi della Squadra mobile di Mantova, dove Scalone si era trasferito. Da tempo aveva fatto perdere le proprie tracce. Seppur avesse la residenza presso la Città Bianca il 45enne da lì era sparito. Nel frattempo aveva anche sparso la voce, forse con l’intento di depistare le indagini, che si era trasferito fuori dall’Italia, precisamente in Germania. Le ricerche, attivate a febbraio scorso, inizialmente sono state orientate proprio in Germania con il coinvolgimento anche della Pubblica sicurezza – direzione centrale della Polizia criminale. Ma Scalone per un breve periodo ha ingannato gli investigatori.
Dopo accurate verifiche e accertamenti ecco che il nome e cognome del ricercato spunta fuori nel database della questura di Mantova. Scalone, infatti, si era trasferito nel comune lombardo. Anche qui non aveva perso tempo, secondo gli investigatori, a farsi conoscere per qualche attività illecita commessa.
Ieri pomeriggio un blitz presso la sua abitazione ha permesso ai poliziotti il suo arresto. Sono ancora in corso perquisizioni presso l’abitazione del 45enne. Gli agenti di polizia al momento riservano lo stretto riserbo sull’attività che è ancora in corso. Potrebbero, infatti, nelle prossime ore essere svelati altri dettagli a carico dell’arrestato.
BrindisiOggi
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