Era ricercato da luglio, trovato in un casolare nella campagne ad Oria insieme ad una donna, arrestato

ORIA –Era ricercato dal 22 luglio scorso, quando si era sottratto all’arresto per una condanna per rapina a 2 anni, e 8 mesi, Alessandro Castrovillari 32 anni di Oria questa notte è stato trovato dai carabinieri. Il 32enne, era andato poco lontano, si era nascosto in un casolare nella campagne di Oria.  I Carabinieri della Compagnia di Francavilla Fontana in collaborazione ai militari della Stazione di Oria e nella fase esecutiva dal personale delle API (Aliquota di Primo Intervento) della Sezione Radiomobile della Compagnia di Brindisi, lo hanno arrestato questa notte. L’uomo si era reso irreperibile ed era attivamente ricercato dal 22 luglio scorso, quando l’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica di Brindisi aveva emesso nei suoi confronti un ordine di Carcerazione, dovendo espiare la pena di 2 anni, 8 mesi e 23 giorni di reclusione per rapina. In particolare, i militari, a seguito di alcuni servizi di osservazione nelle aree rurali, hanno localizzato il rapinatore in una casa rurale di contrada Portaccio. Dopo mezzanotte con il favore de buio hanno provveduto a cinturare l’area e intervenire in maniera risolutiva, avuta la certezza che fosse in casa. L’uomo, che era unitamente ad una donna del luogo, proprietaria dell’immobile, non ha opposto resistenza, forse anche per la tempestività dell’intervento che lo ha colto di sorpresa. Castrovillari annovera numerose vicende di natura penale per reati contro la persona e il patrimonio, tra le quali quella riguardante la condanna per la quale è stato arrestato. Si tratta di una rapina impropria in concorso, perpetrata il 17 luglio del 2015 a San Pancrazio Salentino. Nell’occasione era in compagnia di una complice, entrambi approfittando della distrazione di un automobilista si erano impossessati della sua vettura una Renault Scenic. In quel frangente, il proprietario del veicolo, accortosi dell’evento, aveva opposto resistenza, aggrappandosi allo sportello posteriore e cadendo sull’asfalto aveva riportato numerose lesioni. Le conseguenti indagini portarono alla cattura del responsabile che avvenne i primi del mese di agosto del 2015, mentre la complice venne arrestata poco dopo l’evento.  Il 32enne commise quel reato mentre era in affidamento in prova ai servizi sociali, misura che gli venne sospesa. A seguito della cattura avvenuta questa notte, espletate le formalità di rito, è stato associato nel carcere di Brindisi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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