OSTUNI – In un triennio, dal 2010 al 2012, è riuscito a occultare al fisco compensi per 1 milione e 400mila euro e a evadere Iva per oltre 135mila euro. Un geometra ostunese di 50 anni è stato smascherato dagli uomini della locale Guardia di Finanza, coordinati dal capitano Antonio Martina, e denunciato all’autorità giudiziaria per dichiarazioni infedeli. Le Fiamme Gialle, a seguito di approfonditi controlli dei documenti bancari relativi ai conti correnti riconducibili al professionista, hanno scoperto cospicui flussi di denaro che il geometra non ha giustificato e che farebbero, invece, parte del suo giro d’affari.
Nei controlli, i finanzieri hanno anche scoperto che l’uomo è l’intestatario di oltre 30 unità immobiliari. Il sistema di dichiarazioni infedeli che il professionista avrebbe messo in atto gli sarebbe servito a rimanere nel cosiddetto regime di minimi, un sistema di tassazione agevolato per alcune categorie di lavoratori che rispondono ad alcuni requisiti che permette di essere sottoposti a un’imposta pari al 20% dei ricavi. Per restare nei vincoli imposti dal conveniente regime, il geometra dichiarava al fisco, insomma, il minimo indispensabile.
BrindisiOggi
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