OSTUNI – Il comune di Ostuni non ha fatto in tempo a gioire per la riapertura dell’istituto “Pessina”, interessato dal crollo dell’aprile scorso che deve preoccuparsi per un’altra sede scolastica.
Questa volta si tratta della scuola media statale “San Giovanni Bosco”, tra via Filangieri e via Rimini. Solo nel mese di maggio scorso, la scuola fu interessata da un episodio di caduta di calcinacci nel corso della notte, che evitò conseguenze serie alla popolazione scolastica. Nei giorni scorsi, dopo accurati controlli per verificare le condizioni degli edifici scolastici prima della riapertura per il nuovo anno di lezioni, i tecnici comunali ne hanno constatato l’inagibilità. A determinarne lo stato, alcuni problemi strutturali, che non riguardano i cantieri ancora non ultimati all’interno e all’esterno della sede scolastica: uno esterno con il rifacimento delle facciate della palestra scoperta e l’installazione dei pannelli solari, l’altro interno per ripristinare parti d’intonaco lesionate.
Per fronteggiare la situazione, l’assessore alla pubblica istruzione Maristella Andriola ha stilato, con il sindaco Gianfranco Coppola, un piano di trasferimento delle classi del “San Giovanni Bosco”, in un altro edificio scolastico.
Nella mattinata di oggi (4 settembre), si svolgerà un incontro per decidere dove sistemare le 14 classi di via Filangieri, che con tutta probabilità si sposteranno presso la “San Carlo Borromeo”. L’istituto ha già ospitato nei mesi scorsi gli alunni del “Pessina”, i cui locali furono sequestrati dopo i crolli avvenuti in aprile.
Una decisione, questa, che va presa in fretta: gli alunni torneranno in aula il prossimo 14 settembre. Intanto, per i piccoli studenti del “Pessina”, arriva la buona notizia: potranno tornare a sedersi tra i banchi che occupavano sino all’aprile scorso, quando un crollo li costrinse, nella paura, a lasciare le loro classi.
Agnese Poci
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