BRINDISI- (Da Il7 Magazine) Lavori in corso nelle scuole a Brindisi per garantire la riapertura il prossimo 24 settembre, la priorità è la sicurezza. Il Comune di Brindisi con un finanziamento di 520mila euro sta adeguando diciassette scuole tra primarie e secondarie di primo grado alle norme anti Covid per garantire la ripresa delle lezioni al prossimo 24 settembre. Una corsa contro il tempo per rimodulare gli spazi e adattare le aule nel rispetto delle distanze previste. Gli operai sono a lavoro già da diverse settimane. “Si tratta di interventi di adeguamento e di adattamento degli spazi delle aule didattiche in conseguenza dell’emergenza sanitaria da Covid 19- dice l’assessore comunale Tiziana Brigante- Il Comune di Brindisi è beneficiario di un finanziamento dell’importo di 520mila, erogato dal Ministero dell’istruzione per la realizzazione di interventi di adeguamento degli ambienti scolastici, al fine di consentire il regolare svolgimento delle attività didattiche. L’amministrazione comunale, a seguito delle istanze pervenute dai Dirigenti scolastici, ha progettato e programmato gli interventi necessari da eseguirsi nei diversi edifici scolastici cittadini”. Nei mesi scorsi, infatti, era stato chiesto agli Istituti Comprensivi della città di inviare le proprie richieste in base alle diverse esigenze delle strutture affinchè ogni plesso scolastico potesse essere adeguato alle norme anti Covid-19. “La riapertura delle scuole il prossimo 24 settembre a Brindisi come nel resto della Puglia sicuramente è l’avvenimento più importante sul quale l’amministrazione, sia comunale che provinciale, sta ponendo la massima attenzione. E’ stato un lungo lavoro con i dirigenti scolastici questa estate , sono state visionate le scuole, fatti dei progetti per ricavare spazi all’interno, per le problematiche del distanziamento ed anche mettendo in sicurezza e ricavando ulteriori spazi all’esterno- ha spiegato il sindaco di Brindisi, Riccardo Rossi- In tutte le scuole di Brindisi si sta lavorando per poter arrivare al 24 settembre nelle massime condizioni di sicurezza. Ad esempio nella scuola media Giulio Cesare , dove gli operai stanno ripristinando il piazzale. Qui ci sono 500 alunni. Saranno realizzati ben cinque ingressi ed uscite proprio per poter separare i ragazzi. Questa è una delle fasi più complesse cioè quella dell’ingresso e dell’uscita. Si sta lavorando anche all’interno. Dalla ex casa del custode si stanno ricavando ulteriori aule. In tutta Brindisi si sta lavorando. La nostra attenzione è massima , voglio rassicurare tutti i cittadini, tutti i genitori. Ovviamente li terremo informati perché riteniamo che la ripartenza della scuola sia l’elemento centrale su cui concentrare la nostra attenzione e tutti i nostri sforzi”. Gli istituti interessati dai lavori sono: la scuola per l’infanzia J. Piaget; la scuola per l’infanzia Pizzigoni; la scuola primaria Collodi; la scuola primaria De Amicis; la scuola primaria Don Milani, 1° lotto; la scuola primaria e dell’Infanzia Don Milani, secondo lotto; la scuola primaria Livio Tempesta; la scuola primaria Pertini; la scuola primaria Perasso; la scuola secondaria di 1° Grado Giulio Cesare; la scuola secondaria di 1° Grado Leonardo da Vinci; la scuola secondaria di 1° Grado Marco Pacuvio; la scuola secondaria di 1° Grado Marzabotto; la scuola secondaria di 1° Grado Salvemini; la scuola secondaria di 1° Grado Via Traetta; a scuola secondaria di 1° Grado Virgilio. Le opere in corso di esecuzione riguardano gli adeguamenti interni, tramite la realizzazione di aule con pareti insonorizzate ed in cartongesso e l’ampliamento di aule tramite la demolizione di tramezzi; gli adeguamenti esterni per consentire la fruibilità dei cortili e la possibilità di accesso in classe da più punti, al fine di contingentare gli ingressi e scongiurare gli assembramenti. Qualche giorno fa l’assessore Brigante insieme al Dirigente del settore Lavori Pubblici, Arch. Fabio Lacinio,ed al funzionario, Geom. Carlo Pesari, ha eseguito un sopralluodo presso le scuole secondarie di 1° Grado Marco Pacuvio, Giulio Cesare e Marzabotto e presso la scuola primaria Pertini. “È stato un piacere constatare che il lavori procedono speditamente, che i Dirigenti, i docenti ed il personale scolastico era presente ed impegnato a svolgere, al meglio, tutte le attività propedeutiche al nuovo ed imminente anno scolastico- ha aggiunto la Brigante- Tutti quegli occhi che ho incrociato, pieni di speranza mista a preoccupazione, mi hanno colpito nel profondo. Un anno scolastico “speciale” che con l’aiuto di tutti ed un pizzico di fortuna riusciremo a superare”. L’attenzione per il rispetto delle disposizioni anti Covid non potrebbe essere diversa visto che proprio il Miur lo scorso 6 agosto ha firmato un protocollo di sicurezza con i sindacati che contiene le indicazioni per le istituzioni scolastiche. Innanzitutto le scuole dovranno informare, attraverso un’opportuna segnaletica e una campagna di sensibilizzazione ed informazione quali saranno le regole da rispettare per evitare assembramenti. Nel Protocollo di Sicurezza si legge: “Nel caso di file per l’entrata e l’uscita dall’edificio scolastico, occorre provvedere alla loro ordinata regolamentazione al fine di garantire l’osservanza delle norme sul distanziamento sociale. Ogni scuola dovrà disciplinare le modalità che regolano tali momenti in modo da integrare il regolamento di istituto, con l’eventuale previsione, ove lo si ritenga opportuno, di ingressi ed uscite ad orari scaglionati, anche utilizzando accessi alternativi. L’eventuale ingresso del personale e degli studenti già risultati positivi all’infezione da COVID-19 deve essere preceduto da una preventiva comunicazione avente ad oggetto la certificazione medica da cui risulti la “avvenuta negativizzazione” del tampone secondo le modalità previste e rilasciata dal dipartimento di prevenzione territoriale di competenza”. Per quanto concerne l’accesso ai visitatori, questo andrà ridotto e, in ogni caso, dovranno essere osservate tutte le regole previste nel Regolamento di istituto e/o nell’apposito disciplinare interno adottato dal Dirigente scolastico, sentiti l’RSPP di istituto e il medico competente. In ogni caso gli istituti scolastici dovranno rispettare l’ ordinario ricorso alle comunicazioni a distanza; la limitazione degli accessi ai casi di effettiva necessità amministrativo-gestionale ed operativa, possibilmente previa prenotazione e relativa programmazione; la regolare registrazione dei visitatori ammessi, con indicazione, per ciascuno di essi, dei dati anagrafici (nome, cognome, data di nascita, luogo di residenza), dei relativi recapiti telefonici, nonché della data di accesso e del tempo di permanenza; la differenziazione dei percorsi interni e dei punti di ingresso e i punti di uscita dalla struttura; la predisposizione di adeguata segnaletica orizzontale sul distanziamento necessario e sui percorsi da effettuare; la pulizia approfondita e aerazione frequente e adeguata degli spazi; l’accesso alla struttura attraverso l’accompagnamento da parte di un solo genitore o di persona maggiorenne delegata dai genitori o da chi esercita la responsabilità genitoriale, nel rispetto delle regole generali di prevenzione dal contagio, incluso l’uso della mascherina durante tutta la permanenza all’interno della struttura.
Lucia Pezzuto per Il7Magazine
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