BRINDISI – Anche la Procura brindisina firma il Protocollo della Rete Antiviolenza.
Un passo in avanti si compie a livello provinciale sul percorso di contrasto, prevenzione e repressione della violenza, degli abusi e dei maltrattamenti.
È stato firmato ieri il protocollo di intesa della rete Lara (Lavorare in Rete per l’Antiviolenza) dal Procuratore Capo della Repubblica di Brindisi, Marco Dinapoli.
Al documento avevano già apposto la propria firma altre 12 istituzioni, come la Provincia di Brindisi, Tribunale ordinario di Brindisi, Tribunale per i minorenni di Lecce, Procura della Repubblica per i minori, USSM, ASL, Prefettura di Brindisi, Questura di Brindisi, i 4 Ambiti territoriali sociali, oltre a 39 istituti scolastici.
Le adesioni, però, non sembrano fermarsi qui: hanno manifestato interesse alla Rete per la prevenzione ala violenza di genere e ad ogni abuso sui minori, anche l’Ufficio Scolastico Provinciale, i centri antiviolenza presenti sul territorio e altri attori del terzo settore.
Durante la sottoscrizione del Protocollo d’Intesa, si è ribadita l’importanza dell’iniziativa e la volontà a continuare questo percorso di collaborazione tra vari Enti e condivisione delle migliori strategie di intervento per affrontare questa realtà in modo strategico ed efficace, coordinando gli interventi già in atto nel territorio con nuove azioni e migliorando il livello e l’efficienza dei servizi.
Ad aprile saranno approvati il Manuale di gestione della Rete LARA e la Carta dei Servizi e sarà avviata la formazione specialistica per gli operatori della Rete che accompagnerà gli stessi con lezioni frontali e laboratori di supervisione per i prossimi quindici mesi.
Agnese Poci
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