BRINDISI- Respinte le dimissioni di Salvatore Brigante. L’urologo resta assessore ai Lavori Pubblici della giunta Carluccio. Durante una riunione di questa mattina il gruppo dei Democratici e Socialisti ha riconfermato piena fiducia nell’operato di Brigante, restituendo la delega che egli stesso aveva rimesso nelle mani del coordinatore politico Damiano Flores dopo i dissapori all’interno del gruppo. Luigi Sergi e Umberto Ribezzi chiedevano maggiore visibillità.
“All’unanimità abbiamo respinto le dimissioni di Brigante- afferma Flores-il gruppo è compatto ed è pronto a lavorare con la maggioranza in un’azione di rilancio. Abbiamo perso un nostro componente, siamo dispiaciuti. La porta per Umberto Ribezzi è sempre aperta.”
Luigi Sergi quindi resta con i Democratici e Socialisti , almeno per il momento. Mentre Ribezzi si è dichiarato indipendente, dall’ennesimo gruppo. Dice che intende restare in maggioranza a sostegno della sindaca.
Flores smentisce le voci che i Democratici e Socialisti possano creare problemi ad Angela Carluccio. “Non sono previste elezioni anticipate- continua il coordinatore politico- nessuna strategia. Smentisco possibili voci in questo senso. I Democratici e Socialisti hanno ritrovato l’unione ed intendono lavorare per il bene della città. Stiamo cercando anche di recuperare qualcuno perso per strada.”
Ora bisognerà capire come si tradurrà questa indipendenza di Ribezzi in consiglio. La maggioranza ha i numeri risicati, e ciascun consigliere può diventare il diciassettesimo necessario per andare avanti.
BrindisiOggi
Il dr. Brigante, ha preferito continuare la esperienza assessorile iniziata nel PD, trasferendosi nel novello “movimento” dei democratici e socialisti il cui “coordinatore” ha avuto il merito di saper sistemare i pochi associati con incarichi comunali: certamente il Brigante poteva evitare la farsa della presunte dimissioni: ma tant’è. Ciò premesso, opportuno appare ricordare al ritornato assessore Brigante che sui problemi gravi creati da questa Amministrazione dovrà impegnarsi non poco.
E’ probabile che quanto prima gli Organi di Vigilanza e Controllo sugli atti del Comune di Brindisi si sveglino dal lungo sonno, avviando le azioni nei confronti dei responsabili, per i numerosi casi e consistenti importi dei danni erariali prodotti all’Ente.