FRANCAVILLA FONTANA- Giornata amara per Forza Italia in provincia di Brindisi , dopo 20 anni di governo perde Francavilla Fontana. Rocca forte sino a ieri sera del centrodestra brindisino. L’analisi del voto è spietata e porta ad individuare le responsabilità e i responsabili, soprattutto quando si perde nel paese in cui ha i natali il coordinatore provinciale del partito Luigi Vitali e uno dei senatori azzurri, Pietro Iurlaro.
“Se abbiamo perso è colpa di tutti – afferma Vitali- mia principalmente, del partito ma anche del candidato sindaco Antonio Sgura, la sua proposta al ballottaggio non ha convinto. Bruno ha dettato le regole del gioco in questa campagna elettorale e noi le abbiamo accettate”.
Vitali si riferisce alle ultime due settimane di ballottaggio, quando lui e gli altri candidati si sono messi da parte, lasciando libero nella propria campagna elettorale il loro candidato sindaco. Bruno avrebbe attaccato Vitali e il resto dell’amministrazione uscente per tutto il tempo e Sgura lo avrebbe concesso. “Sgura ha oscurato i maggiorenti del partito- spiega il coordinatore provinciale- ha voluto così, ma non è riuscito a circondarsi di persone che hanno convinto l’elettorato”. Insomma dopo il primo turno Vitali e i vecchi amministratori non sono più saliti sul palco insieme al candidato.
Secondo l’azzurro la responsabilità risiederebbe anche nella divisione interna del centrodestra, tranciato a Francavilla Fontana in tre tronconi. Il successo di Bruno, per Vitali, nasce come voto di protesta, un voto di rivalsa contro il potere che è stato al governo per tutti questi anni. “Bruno- continua Vitali- è riuscito a trasformare in consenso elettorale il risentimento della gente contro chi ha governato, un senso di rivalsa contro il potere”.
Insomma i francavillesi non hanno voluto la continuità, quel centrodestra che ha governato per 20 anni.
Anche se ritiene di essere uno dei responsabile della sconfitta Vitali non intende dimettersi dal suo incarico politico. “Mi rimetto al partito, sarà il partito a decidere- conclude il coordinatore provinciale- se il mio incarico fosse subordinato a delle aspettative politiche, tipo ad un posto da parlamentare o altro, mi dimetterei, ma non è così. Tra due mesi comunque ci saranno i congressi, la parola spetterà agli inscritti. Forza Italia a Francavilla resta comunque il primo partito”.
Sconfitta dura a digerire anche per il senatore francavillese Iurlaro, che ieri ha pensato bene di festeggiare a Ostuni con il candidato Coppola, neo sindaco della città bianca. Almeno qui Forza Italia ha centrato l’obiettivo.
Iurlaro non è riuscito neanche ad ottenere un posto in consiglio comunale. Le amministrative sono una competizione elettorale severa. Qui è la gente che decide. “Il verdetto delle urne si accetta- afferma Iurlaro- Auguro al sindaco Bruno di essere quella guida che la città spera. Noi faremo un’opposizione attenta e vigile per tornare a parlare al nostro elettorato. Non ci nascondiamo dietro a un dito. Ora dobbiamo leccarci le ferite ma dobbiamo avviare, contestualmente, un dibattito franco e schietto che ci possa chiarire dove si è sbagliato e cosa cambiare per riconquistare tutti quelli che, in questi anni, si sono fidati di noi».
Il senatore pare tendere la mano all’altra metà del centrodestra francavillese politicamente lontano da Forza Italia. «L’analisi da fare in questo momento – continua Iurlaro – non può ignorare i perché che hanno portato il centrodestra francavillese a dividersi per tutti questi anni. In città ci sono due schieramenti che si rifanno agli stessi valori e che, da tempo, sono sempre su fronti opposti».
Intanto da ieri sera la roccaforte azzurra si è tinta di rosso.
Lucia Portolano
Condivido con Giuseppe…non è’ nel DNA di Vitali la parola dimissioni…..purtroppo questo segna il suo solenne declino…il suo tramonto politico….farebbe bene a dimettersi immediatamente e lasciare spazio a quanti credono nella politica vera, quella virtuosa, quella della gente e per la gente…..e lo so…manca la poltrona romana, le missioni all’estero…..prendine atto caro Vitali……e’ finita anche per te…..ricordati che la ruota gira…..a volte come un vortice in cui si rimane risucchiati…e ricorda…chi fa del male, riceverà solo male…..
Corsi e ricorsi dopo il fallimento a Brindisi si è toccato il fondo a Francavilla ……. Ma lui nn si dimette, non vi erano dubbi eheheheheh lascia al partito la decisione complimenti
Certo che fare un passo indietro,qualunque sia l’analisi che si voglia dare,non e’ nel DNA di VITALI.
Decidera’ il Congresso fra qualche mese e speriamo che si elegga un Segretario vero e non un Coordinatore che non coordina niente e che con la sua faccia di “BRONZO” del nominato,continua a danneggiare Forza Italia.Con una nuova Legge elettorale che preveda le preferenze,vorrei vedere quale sarebbe il consenso dell’elettorato nei suoi confronti.
Purtroppo in politica tutto e’ possibile e la difesa della propria Poltrona con I relativi benefit, viene prima di tutto per tali soggetti.Se si ha un po’ di dignita’,bisognerebbe dimettersi e fare spazio a idee e forze nuove che non mancano.Auguri al nuovo Sindaco di Ostuni,che riscatta l’onta Francavillese e “pareggia” per il momento lo smacco subito.
VAVVANDI !!!