BRINDISI– Annunciare una nascita è un’espressione di gioia e felicità, farlo sui muri per di più di un ospedale è un atto di vandalismo. Di frasi e graffiti che annunciano la nascita di un bimbo sul pianerottolo del nono piano dell’Ospedale Perrino di Brindisi, ve ne sono davvero tanti, anzi, troppi. Sembrerebbe quasi una consuetudine utilizzare i muri del reparto maternità per lasciare messaggi. Ma quello che sconvolge è che, a guardare bene questi messaggi, ve ne sono alcuni che risalgono addirittura a quattro anni fa, le date riportate vanno dal 2009 al 2013. A conti fatti, in quattro anni l’azienda sanitaria locale non avrebbe provveduto neppure una volta a tinteggiare i muri ed a ripulire le porte . La foto, scattata da un cittadino, ritrae con estrema chiarezza lo stato dei luoghi indecorosi e sporchi per far parte di una struttura ospedaliera. D’altra parte non si può non puntare il dito sull’inciviltà dei visitatori il cui comportamento non può essere giustificato neppure dall’euforia del momento. Il caso del reparto maternità è, a dire il vero, uno dei tanti riscontrati all’interno della struttura dove tra l’altro i visitatori continuano a lamentare la mancanza di illuminazione nel parcheggio con il rischio di essere investiti o aggrediti da qualche malintenzionato. I reclami, dicono, sono stati più volte inoltrati alla direzione sanitaria ma ad oggi la situazione resta immutata.
BrindisiOggi
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