BRINDISI- Pubblicato il nuovo Rapporto sui tumori nella Asl di Brindisi, con un’analisi dei dati relativi al periodo 2015-2019, nella nstra città il più alto tasso di incidenza rispetto alla provincia e regione. Il registro è a cura dell’Unità di Statistica ed Epidemiologia e del Coordinamento Registro tumori in collaborazione con l’Agenzia Regionale Strategica per la Salute ed il Sociale (AReSS). La fonte dei dati è il Registro Tumori Puglia, la struttura tecnico-scientifica della Rete Oncologica regionale che funge da strumento informativo rivolto non solo agli operatori sanitari, ma anche alle associazioni e a tutti i cittadini. Ha, pertanto, il compito di raccogliere e analizzare i dati anagrafici e sanitari relativi ai casi diagnosticati di neoplasia del territorio, assicurando l’omogeneità delle procedure di rilevazione ed elaborazione dei dati. Il Rapporto sui tumori Asl di Brindisi, che riporta i dati di incidenza, prevalenza, ricoveri, sopravvivenza e mortalità, fotografa il territorio e diventa strumento indispensabile di conoscenza, utile ai decisori per pianificare e organizzare l’offerta assistenziale. Il documento è anche un utile strumento per studiare i fenomeni e per approfondire l’eventuale impatto dei fattori di rischio sulle malattie neoplastiche. Nell’ultimo quinquennio esaminato dal registro tumori (2015-2019) sono state registrate 2421 nuove diagnosi di neoplasia ogni anno, 1295 (53%) tra gli uomini, 1126 (47%) tra le donne. Il 12% delle diagnosi è rappresentato dalle emopatie maligne (linfomi, leucemie e mielomi), il restante 88% è rappresentato dai tumori solidi. Le cinque neoplasie più frequenti tra gli uomini sono state quelle di prostata, polmone, vescica, colonretto e distretto testacollo. Le cinque neoplasie più frequenti tra le donne sono state quelle di mammella, colonretto, tiroide, polmone e corpo uterino. L’approfondimento speciale è dedicato al sito di interesse nazionale per le bonifiche (SIN) del comune di Brindisi. L’analisi comparativa mostra tassi di incidenza superiori al resto della provincia ed alla media regionale con eccessi osservati sia tra gli uomini (+5%) sia tra le donne (+9%). In particolare si rilevano eccessi per i tumori dell’orofaringe, del polmone e per i linfomi non Hodgkin nel genere maschile e per le neoplasie del pancreas, della cavità nasale, delle alte vie urinarie e dell’occhio nel genere femminile. I tumori infantili (<15 anni) appaiono tuttavia inferiori rispetto al dato provinciale di circa il 13% tuttavia il dato, per la sua esiguità, è piuttosto variabile e necessita di ulteriori osservazioni.
BrindisiOggi
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