BARI- Ncd conferma: Francesco Schittulli è il candidato per la presidenza della Regione Puglia anche se lui non ha ancora sciolto la riserva. L’assemblea regionale del partito di Alfano questa mattina ha confermato il sostegno all’ex presidente della Provincia di Bari.
Lo stesso Schittulli ieri ha incontrato a Roma Silvio Berlusconi, il medico starebbe cercando di allargare il consenso intorno alla sua persona. “I tempi sono sempre più stretti e il centrosinistra è già da tempo in piena campagna elettorale – affermano i leader regionali di Ncd, Massimo Ferrarese e Massimo Cassano e Ferrarese -Chiediamo quindi di far chiarezza, scegliere e partire con le attività politiche ed elettorali. Questo è quanto dobbiamo a chi in passato ha scelto, e in futuro vorrà accordarci il proprio consenso”. Durante le vacanze di Natale qualcuno aveva cambiato idea sulla candidatura di Schittulli, osteggiata dal fatto che lo stesso non si era ancora espresso. Cassano in assemblea aveva fatto più volte notare il silenzio del medico. Ma la linea è poi tornata su l’ex presidente barese. E’ stato Ferrarese a ribadire la necessità di mantenere una certa coerenza, dopo che all’inizio di dicembre era stato annunciato il sostegno a Schittulli.
Intanto nelle file di Forza Italia, Nino Marmo, vice presidente del consiglio regionale, ritira la propria candidatura alla presidenza della Regione per il centrodestra. Lui che aveva dato la sua disponibilità alle primarie. “La mia candidatura alle primarie per la Presidenza della Regione Puglia, del settembre scorso – scrive Marmo – nasceva dall’amore per la nostra terra e dalla voglia di dare concretezza alla decisione presa a giugno, da tutto il centrodestra, di utilizzare tale strumento per la scelta del candidato. Ero convinto che aprirsi al confronto con i cittadini e stimolarne la partecipazione fosse l’unica strada utile per costruire l’alternativa al centrosinistra e, al tempo stesso, offrire nuova linfa a una coalizione, la nostra, ormai apatica e chiusa in se stessa. In questi dieci anni, in Regione e in terra di Bari, abbiamo dilapidato un capitale politico fatto di affidabilità e buon governo”.
Una cosa è certa Ncd scegliendo Schittulli ha chiuso ogni porta alle primarie. Quindi il progetto del centrodestra viene messo in discussione qualora Forza Italia e partito di Alfano non trovassero un accordo.
Marmo parla di troppe ambiguità. “Le porte per aprire nuova stagione per la Puglia e porre le basi per la ricostruzione del centrodestra- afferma Marmo- attraverso le primarie sono state ben presto chiuse a doppia mandata nelle stanze del potere di Roma e Bari. Più volte ho invocato il confronto con gli esponenti della nostra coalizione, invitandoli a candidarsi e a sostenere con me le primarie. La risposta è stata il silenzio. Ancora una volta non siamo stati in grado di dare risposte adeguate e tempestive, fortificando le tesi di chi ci accusa di non meritare la fiducia degli elettori. Non cercherò scorciatoie per accedere alle stanze romane, direttamente o attraverso noti circoli ristretti, per elemosinare benedizioni come altri fanno. Non si può essere candidato, sacrificato alla sconfitta, che poi passa all’incasso magari per una candidatura in lista bloccata. Io desidero conquistare sul campo il mio ruolo. Spero di essere informato se si svolgeranno le primarie”.
Per il momento Forza Italia resta divisa, tra chi rivendica le primarie come Raffaele Fitto e chi sostiene la posizione di Berlusconi.
BrindisiOggi
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