BARI- Non spalanca la porta ma non la chiude del tutto, nello stesso tempo però alla conferenza stampa di presentazione delle primarie del centrodestra Ncd non si presenta. E qualche ora prima invia anche una nota alla stampa: “ No a queste primarie “virtuali” ed imposte- si legge nel comunicato del coordinamento regionale di Ncd, oggi guidato da Massimo Ferrarese (coordinatore regionale Salento), assente invece al tavolo Massimo Cassano- si alla costituente popolare per allargare l’area del popolarismo europeo nella nostra regione.”
Ncd prende ancora tempo, vuole analizzare la situazione in Puglia, mentre entrambi gli schieramenti di centrosinistra e centrodestra si preparano ad affrontare le primarie per scegliere il candidato per conquistare il governo della Puglia. “Il metodo utilizzato da Forza Italia- continuano dal coordinamento di Ncd- per la convocazione di una conferenza stampa non concordata, per annunciare la data delle primarie, ricalca i vecchi schemi che hanno condannato il centro destra a dieci anni di sconfitte. Il Nuovo Centrodestra non accetta questi metodi e resta sempre disponibile ad un confronto serio, individuando tutti insieme nuove regole e soprattutto nuovi sistemi.”
Insomma il partito di Alfano rivendica nuove regole e nuovi schemi, parla di confronto serio ma non indica ancora nel dettaglio le modalità. Passa per il momento la linea di Ferrarese che convince la maggioranza del partito regionale, nonostante Massimo Cassano avesse già preso degli impegni con gli azzurri di Forza Italia
Intanto la coalizione di centrodestra composta da Forza Italia (FI), Movimento Schittulli, Fratelli d’Italia, Puglia prima di tutto, Partito socialdemocratico italiano (Psdi), Nuovo Psi e La Destra, questo pomeriggio ha annunciato la data delle primarie, che si svolgeranno il 30 novembre prossimo. Pronta la replica al Nuovo centrodestra da parte del vice coordinatore regionale di FI, Antonio Distaso: «Nel 2014 – dice – abbiamo deciso di tenere un atteggiamento zen: abbiamo più volte consultato gli amici di Udc e Ncd, e questa conferenza stampa fa seguito a un documento firmato anche dal coordinatore regionale di Ncd (il senatore Massimo Cassano). Prendiamo atto di questa novità e speriamo prevalga alla fine il buon senso. Alle primarie non c’è nulla di imposto e ognuno parteciperà col suo candidato».
Entro il 4 settembre saranno decise le regole per lo svolgimento delle primarie alle quali potrebbero votare anche gli immigrati.
Nel frattempo si preparano alla battaglia i candidati del centrosinistra, primarie anche per loro il 30 novembre. In campo Michele Emilliano (Pd), Guglielmo Minervini (Pd) e Dario Stefano (Sel). Il Pd diviso tra l’ex sindaco di Bari e l’assessore alla Politiche giovanili di Vendola, ma non se la passa meglio Sel, una parte di sinistra ecologia e libertà della provincia di Brindisi guidata dall’onorevole Toni Matarrelli ha già annunciato il suo sostegno a Emiliano, ufficializzando l’alleanza in una conferenza stampa. Lo stesso sindaco di Bari, dopo questo accordo con una parte di Sel, ha escluso un’alleanza con partiti di centrodestra, quindi Ncd, mentre ha lasciato aperte le porte con l’Udc, partito che faceva parte della sua coalizione di governo.
Lu.Po.
Commenta per primo