BRINDISI – Il prossimo weekend sarà fitto di appuntamenti: l’intera provincia di Brindisi sarà impegnata da incontri e diversi gazebo per invitare la popolazione a votare, il 17 aprile prossimo, per il referendum contro le trivellazioni in mare e per abrogare la norma introdotta dall’ultima legge di stabilità che permette alle attuali concessioni di estrazione di petrolio e gas, situate in mare in prossimità della costa (entro 12 miglia), di non avere più scadenza fino all’esaurimento del giacimento.
Dal 9 al 16 aprile, dalle 18 alle 20.30, i No al Carbone saranno in piazza Vittorio Emanuele II a Brindisi (giardinetti della Marina) per diffondere materiale informativo a sostegno del referendum. “Un invito a votare Si contro l’energia fossile, contro le lobby, contro l’inutile sfruttamento delle risorse, per un futuro sostenibile”.
Dello stesso avviso il Movimento 5 Stelle, che con i propri consiglieri regionali (Rosa Barone, Gianluca Bozzetti, Cristian Casili, Mario Conca, Grazia Di Bari, Marco Galante, Antonella Laricchia e Antonio Trevisi) saranno in giro per le piazze pugliesi a promuovere il SI. Dello stesso avviso il Movimento 5 Stelle, che con i propri consiglieri regionali (Rosa Barone, Gianluca Bozzetti, Cristian Casili, Mario Conca, Grazia Di Bari, Marco Galante, Antonella Laricchia e Antonio Trevisi) saranno in giro per le piazze pugliesi a promuovere il SI. Domenica 10 aprile i pentastellati saranno a Brindisi (anche sabato in piazzetta Rubini, dalle 17.30 alle 20.30), Cellino San Marco (Largo Bovio dalle 10 alle 12.45), Fasano (via Fiume, Savelletri dalle 16 alle 20), Francavilla Fontana (via Abbadessa, dalle 10 alle 12), Latiano (piazza Umberto I, dalle 10.30 alle 13) Ostuni (piazza Italia, dalle 10 alle 12.30) e San Vito dei Normanni (Oltre a sabato 9, anche domenica 10 in tutti i quartieri della città e in piazza Giovanni Paolo II).
Nelle piazze italiane e pugliesi anche i partiti politici, che sposano la causa del SI. Non solo Forza Italia, che su tutto il territorio nazionale sarà presente per supportare il voto per superare lo scoglio del quorum referendario, ma anche Gioventù Nazionale di Francavilla Fontana e Gioventù Nazionale di San Pancrazio Salentino, che in collaborazione con Fratelli d’Italia – An Brindisi saranno in piazza Vittoria dalle 9 alle 13.30 con un gazebo per informare i cittadini sulle ragioni del sì.
A Mesagne, invece, domenica 10 aprile alle 19.30 presso la sede dell’associazione “La Manovella” si svolgerà l’incontro “C’è chi dice SI”, organizzato da Mesagne Bene Comune e in cui, a 7 giorni dal voto, si chiariranno dubbi riguardo al quesito referendario.
Intanto, nei prossimi giorni, i volontari di Greenpeace distribuiranno dei volantini, del tutto falsi, con l’effigie del premier Matteo Renzi che invita a votare Sì al referendum del prossimo 17 aprile. Sul retro del volantino, il chiarimento al perché di questa scelta. “Solo due anni fa Matteo Renzi voleva far crescere le fonti rinnovabili fino al 50% per rivoluzionare il sistema energetico italiano. Se le promesse non fossero solo parole, oggi Renzi ti avrebbe certamente invitato a votare Sì al referendum contro le trivelle del 17 aprile. Invece sta boicottando il voto per difendere gli interessi dei petrolieri”.
BrindisiOggi
L’Olanda ha tracciato il solco nel quale dovremmo tutti riversare le nostre energie: NIENTE PIù AUTO A BENZINA O GASOLIO dal 2025! Le piattaforme marine di estrazione del petrolio sono estremamente sicure. Il vero disastro è rappresentato dal trasporto marittimo e dai residui di lavorazione e combustione. Abbiamo accolto con soddisfazione il divieto di buttare cicche per strada, ma diventa un provvedimento ridicolo se poi tolleriamo che circolino nel nostro comune circa 60.000 automobili e motocicli che “sparano” inquinanti di vario tipo nell’aria che respiriamo. La politica è asservita ai produttori di carburanti.