BRINDISI- Referendum costituzionale , a pochi mesi dall’appuntamento (data stabilita 4 dicembre) che porterà gli italiani alle urne per votare il disegno di legge Renzi-Boschi, scendono in campo i leader nazionali.
A Brindisi questa mattina hanno fatto tappa Raffaele Fitto dei Conservatori e Riformisti e Anna Finocchiaro, presidente Pd della commissione affari istituzionali.
Il leader dei CoR ha presentato la grande convention che si svolgerà a Roma il prossimo 5 e 6 novembre la “Convenzione Blu”.
Si tratta di un’iniziativa mirata a discutere i temi caldi dal referendum, alle regole europee, dalla pressione fiscale all’immigrazione.
“La Convenzione Blu”, che si svolgerà a Roma il 5 e 6 novembre, ha un obiettivo preciso ossia creare le condizioni per una partecipazione vera, reale da parte di tutti- ha detto Raffaele Fitto- Miriamo a imprimere una sollecitazione forte su determinati argomenti e consentire a tutti di dare il proprio contributo”.
Sul sito “laconvenzioneblu.it” ciascuno può iscriversi alla convention, conoscere i temi in discussione, cominciare a dare il proprio contributo, ragionare su temi e contenuti da cui scaturiranno proposte.
“Siamo pronti ad invertire la rotta- è intervenuto anche il senatore Vittorio Zizza presente al fianco di Fitto- Siamo pronti ad una nuova organizzazione del centrodestra che veda in prima linea il cittadino, con le sue idee e le sue proposte che diano voce alle esigenze di questo paese”.
Nel frattempo Anna Finocchiaro partecipando ad un incontro sulla riforma in merito al referendum ha dichiarato: “Non voglio entrare nello scontro rispetto le idee di chi ritiene di votare no, mi auguro che siano assolutamente ancorate al merito e che non ci siano ragioni di altro genere”.
“Non abbiamo toccato la giustizia, non abbiamo toccato nessuno degli istituti di garanzia- ha detto ancora la Finocchiaro- Abbiamo introdotto la possibilità del controllo preventivo della Corte sulla legge elettorale. Abbiamo alzato le maggioranze per eleggere il Presidente della Repubblica, anzi abbiamo dato al senato la possibilità di eleggere due componenti alla Corte Costituzionale. Abbiamo irrobustito gli strumenti di democrazia diretta. Non abbiamo irrobustito il Governo, perché non lo abbiamo toccato. Sostenere che c’è uno sbilanciamento è non solo falso, ma anche strumentale”.
BrindisiOggi
Veramente se c’era qualcosa da toccare era proprio la giustizia.La legge elettorale,non ancora sperimentata,non piace neppure a voi tanto che siete disposti a modificarla.E volete riformare la Costituzione!.Se pensate che il primo che arriva a prendere un voto in più PIGLIA TUTTO, si irrobustisce il governo e si indebolisce la democrazia.Definire questo falso e strumentale è soltanto questione di punti di vista di parte che continua a ignorare completamente il richiamo a valori di partecipazione,di condivisione e di uguaglianza.
Che ci dice NO. Io voto no alla riforma preliminarmente perchè esisterà ancora il Senato questa volta di nominati e non di eletti perché sarà scelto da una classe politica che ha ingannato i cittadini, tra l’altro i nominati al senato avranno un doppio incarico quindi dico NO
Le solite sfilate dei provinciali……Zizza e Ciraci’……Tommaselli e Bruno……tradotto Carovigno, Ceglie, Francavilla e dintorni…….povera Brindisi…..senza rappresentativita’……senza una classe dirigente autorevole…evviva i forestieri