Referendum costituzionale, costituito a Brindisi il primo comitato per il Si

BRINDISI-  Si è costituito  il primo comitato per il si «BrindiSipuò», favorevole all’approvazione con il referendum confermativo, in arrivo nei prossimi mesi, della legge di riforma costituzionale. Il comitato rappresentato a Brindisi dall’imprenditrice Rosy Barretta che il 29 scorso  ha incontrato Matteo Renzi durante la sua visita a Taranto. Il comitato ha sede in via Saponea, 58 ed è coordinato dalla stessa Rosy Barretta, con vice coordinatore Mimmo Tardio e segretario-tesoriere Giampiero Iaia.
“Il comitato- si legge in una nota – ha l’obiettivo di illustrare le ragioni del Sì e di fornire informazioni precise ai cittadini attraverso incontri e iniziative: il comitato è aperto a tutti coloro che credono nel cambiamento del nostro Paese che, grazie alla riforma costituzionale improntata dal Governo e dal Partito Democratico, può diventare ancora più competitivo e al passo con i tempi. Si ritiene fondamentale che ogni cittadino sia consapevole della riforma e dei suoi effetti, e dunque sia in grado di esercitare il proprio diritto di voto nella convinzione che le scelte operate dal Governo incidono sul futuro del Paese.”
BrindiSipuò sostiene le ragioni del si per “dire addio al bicameralismo perfetto e garantire più stabilità e partecipazione cancellando poltrone e stipendi. La riforma costituzionale prevede: la riduzione da 315 a 100 senatori (senza indennità); maggiore stabilità di Governo; l’abolizione del CNEL (-1,8 milioni di euro); abolizione del bicameralismo paritario e del meccanismo «navetta» delle leggi tra Camera e Senato, con tempi più certi per l’approvazione (entro e non oltre 70 giorni); meno ostacoli per le leggi di iniziativa popolare; riduzione dei costi della politica con l’abbassamento degli stipendi dei presidenti di Regione e l’eliminazione del finanziamento pubblico ai gruppi regionali.”
“L’approvazione della riforma costituzionale- aggiungono dal comitato- segna un passaggio decisivo sulla strada della modernizzazione dello Stato e del nostro sistema politico istituzionale. I promotori del comitato saranno impegnati nei prossimi mesi a promuovere la diffusione dell’informazione e della formazione, della sensibilizzazione e dell’aggregazione di coloro che dicono Sì a una riforma che non snatura la Costituzione ma la rende più forte, più moderna e attenta alle dinamiche politiche e sociali di questo inizio di millennio.Le ragioni del Sì interpretano perfettamente la domanda di una città, come Brindisi, che vuole fare la sua parte nel cambiamento di un processo storico: per questo motivo è necessaria la partecipazione di chi voglia sentirsi interprete di una città che guarda al futuro del Paese da protagonista. «BrindiSipuò»… si può fare!”

Per info e contatti: mail comitatobrindisipuo@gmail.com Twitter: @brindisipuo1 Pagina facebook: BrindiSipuò.

BrindisiOggi

 

5 Commenti

  1. Spero che ci sia qualcuno che si adoperi per le ragioni del No. Non è possibile arrivare all’appuntamento referendario senza che la gente conosca i danni che la riforma BoschiVerdiniRenzi produrrà.

    • Caro Vincenzo, non preoccuparti più di tanto. Questi comitati per il si sono solo le rimanenze della vecchia macchina propagandistica del PCI-Botteghe Oscure. Cercheranno di girare e rigirare la frittata nel piatto, ma non saranno in molti quelli che abboccheranno. Chiaramente ,come paventa Mirko, la co…….eria di buona parte dei brindisini si potrebbe manifestare attraverso un discreto consenso al si. E non mi meraviglierei se accadesse……

  2. Ma come si fa? Tutta l’Italia compreso tre quarti di PD sta cambiando pensiero e girando le spalle a Renzi e qui a Brindisi c’è ancora chi sembra vivere su un altro pianeta?! Solo a Brindisi certi soggetti!!

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