BRINDISI – In due mesi, 48 auto rubate e ritrovate grazie ad un controllo capillare del territorio e al sistema computerizzato e telecamere di bordo “Mercurio”, per un valore di 960mila euro.
La Sezione Volanti di Brindisi registra un importante dato nell’ambito del contenimento dei reati di natura predatoria: furti di automobili in primis.
Il lavoro della sezione Volanti, che hanno montato a bordo il sofisticato sistema “Mercurio”, sta dando i primi frutti, tutti positivi.
Dal mese di gennaio in poi, si è dedicata con maggiore attenzione a contrastare la microcriminalità, che incide sensibilmente sulla percezione di sicurezza, presente o mancante, del territorio.
Da registrare un dato su tutti: le Volanti hanno ritrovato ben 48 autovetture di gamma superiore risultate rubate in Brindisi nelle 24 ore precedenti, ma recuperate dalle Volanti e restituite ai legittimi proprietari.
In alcuni casi, la restituzione del mezzo è avvenuta persino prima che i proprietari si accorgessero del furto subito: una celerità nei movimenti di ritrovamento dei mezzi che ha evitato agli autori dei furti di passare al “cavallo di ritorno”, ossia alla richiesta di una ingente somma di denaro per poter tornare in possesso della propria vettura.
Due mesi di lavoro constante, che vede il bilancio delle auto rubate e recuperate n soli due mesi ammontare ad un valore di circa 960mila euro.
Un lavoro possibile grazie anche ai sistemi tecnologici montati a bordo delle Volanti e delle Nibbio: il sistema Mercurio ha dato uno slancio decisivo alle operazioni di controllo, grazie alle telecamere che sono in grado di leggere le targhe. Da lì, è più facile recuperare quelle per le quali è stata presentata una denuncia.
BrindisiOggi
Commenta per primo