Realizzavano una cisterna abusiva, scatta il sequestro

CEGLIE MESSAPICA- Aperto un cantiere per la realizzazione di una cisterna, nessuna autorizzazione e scatta il sequestro. I carabinieri forestali hanno sequestrato un cantiere per la costruzione di una cisterna, del tutto abusiva, in un fondo rustico in contrada Monte Allegro in agro di Ceglie Messapica. I militari hanno accertato  che era stato già realizzato uno scavo a pianta rettangolare, delle dimensioni di metri 6×4, per una profondità di 3. I carabinieri hanno quindi denunciato a piede libero, alla Procura della Repubblica di Brindisi, sia la proprietaria del terreno, M.A., cegliese di 55 anni, sia il titolare dell’ impresa edile che stava eseguendo i lavori, G.C., 59enne di Martina Franca.

Ad entrambi sono stati contestati, in concorso, i reati di realizzazione di interventi edilizi in assenza del prescritto permesso di costruire, violando altresì il vincolo paesaggistico gravante sulla zona, ai sensi del Piano Regionale (PPTR), nonché del Piano di Tutela delle Acque, per cui sarebbe stata necessaria anche una specifica autorizzazione.

Il territorio cegliese, per la sua morfologia e la rilevanza paesaggistica, è quasi interamente sottoposto a tutela, pur tuttavia si registrano ancora numerose violazione nell’ esercizio dell’ attività edilizia, su cui i Carabinieri Forestali del locale Comando mantengono un livello di attenzione elevato.

BrindisiOggi

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