
BRINDISI- Con uno staff tecnico rinnovato e composto da gente esperta e preparata, il Real Paradiso diventerà ufficialmente Asd Brindisi a partire dal prossimo ‘1 luglio, tenendo fede a quelli che erano stati i programmi annunciati nello scorso settembre quando la società si è fatta carico del vuoto calcistico lasciato dalla S.S.D. Città di Brindisi calcio.
La società brindisina, che è ancora in corsa per la promozione dalla Prima Categoria tramite gli spareggi play-off, inizia così a progettare il suo futuro e traccia quelli che sono gli obiettivi comuni all’interno dell’ambiente: “L’obiettivo della prima squadra, al momento, è terminare la stagione nel migliore dei modi cercando di vincere domenica l’ultima partita di campionato per centrare il secondo posto e giocarci i play-off in casa sfruttando il fattore campo- spiega il direttore generale Mino Francioso- Per il prossimo anno, invece, molto dipende da come andranno i play-off ma sicuramente chiederemo il ripescaggio e siamo fiduciosi di poter disputare il campionato di Promozione”.
Per quanto riguarda invece il settore giovanile, Francioso sottolinea l’impegno nella programmazione e presenta i volti che andranno ad assumere questo importante incarico: il responsabile del settore giovanile sarà Antonio Barile, che dopo aver valutato varie offerte, ha scelto la più seria e ha sposato in pieno questo progetto. “La scelta è stata fatta è in funzione con la riflessione avuta guardando la prima squadra, costruita con tutti elementi di Brindisi, anche per una questione di budget- spiega Barile- Ci siamo accorti che questi ragazzi, provenienti dal settore giovanile delle varie squadre di calcio che Brindisi ha avuto negli anni, stanno facendo un grande campionato anche aiutati dalla preparazione del tecnico Marangio: da qui, la riflessione ci è venuta spontanea e quindi vogliamo costruire un settore giovanile che possa garantire ai ragazzi di lanciarsi e arrivare in prima squadra. La nostra capacità, ora, deve essere guardare avanti, abbandonare i blasoni e lavorare a un gran settore giovanile”.
L’allenatore della juniores sarà invece Riccardo Sardelli, ex bomber biancoazzurro vincitore della Coppa Italia di Serie C, l’allenatore degli allievi sarà Claudio Campo, già allenatore delle giovanili del Real Paradiso mentre Mino Semeraro, ex difensore del Brindisi anni ’80, si occuperà di lavorare con i giovanissimi. Alla grande qualità dello staff si va ad aggiungere quella di Andrea Antonaci, preparatore atletico laureto in scienze motorie. Ma non finisce qui, perché il settore giovanile avrà a disposizione un anello di unione tra ciò che avviene all’interno di questa giovane squadra e la città, ovvero uno specifico addetto stampa, Paola Russo, che avrà il compito di informare i tifosi sulle novità di questo ambizioso progetto.
“Siamo tutti legati da una profonda umiltà- conclude mister Barile- in questo momento è quello che maggiormente serve all’ambiente. Con umiltà, voglia di lavorare, precisione e simpatia possiamo fare molto bene. I presupposti ci sono: siamo tutti legati dall’amore per Brindisi”.
Nonostante non sia ancora al completo e necessiti delle ultime pedine, lo staff sta iniziando a incontrarsi già da ora per le prime riunioni tecniche mentre da luglio partiranno i raduni per formare tutto il settore giovanile e dividerlo nei tre gruppi, giovannissimi, allievi e juniores che andranno a vestire la maglia con la V nella prossima stagione.
Attendendo la fine del campionato, l’Asd Brindisi continua a lavorare e programmare il suo futuro in maniera limpida e chiara: è molto importante che simboli della brindisinità e icone del calcio biancoazzurro si stiano mettendo in gioco per rilanciare il calcio a Brindisi. Con la promessa di lavorare al meglio per guadagnarsi la possibilità di giocare davanti ad un Fanuzzi che ha voglia di tornare stracolmo, indossando la V biancoazzurra, questa società inizia a porre le basi per un futuro che appare molto roseo, con trasparenza, impegno e sacrificio.
Antonio Solazzo
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