Rapine alle gioiellerie, tre arresti

BRINDISI- Tentata rapina alla gioielleria De Marco e rapina alla gioielleria Nataly, si chiude il cerchio intorno ai presunti responsabili, in manette Francesco Palma, 39 anni, Antonino Tedeschi, 43 anni, entrambi brindisini e Ani Saku, 27 anni albanese. Tutto parte dal colpo alla gioielleria De Marco dello scorso 24 ottobre, in corso Roma, quando due  soggetti, all’apparenza un uomo e una donna, entrarono chiedendo di poter vedere due bracciali di diamanti. I due ad un certo punto estraggono una pistola e tentano di arraffare i due braccialetti Tennis ma la reazione del titolare li mette in fuga. Le indagini condotte dalla polizia identificano quale responsabili Palma e Tedesco. A carico di questi ultimi, condividendo gli esiti delle risultanze d’indagine della Squadra Mobile, guidata dal vice questore aggiunto, Antonio Sfameni, il competente pm  della Procura della Repubblica di Brindisi, richiede ed ottiene (il 20.11.2017), dal Giudice per le Indagini Preliminari, la misura cautelare degli arresti domiciliari.

Palma risulta irreperibile mentre Tedesco viene rintracciato a Catania. Nel frattempo la mattina del 21 novembre due soggetti rapinano la gioielleria Nataly in viale Aldo Moro. Il colpo frutta ai malfattori 60mila euro. Anche qui interviene la polizia che identifica attraverso le telecamere di video sorveglianza Palma  e l’albanese Ani Sako quali i presunti responsabili della rapina. Sako viene rintracciato a bordo di una vettura in Toscana.   Sull’auto venivano trovate fascette da elettricista, due targhe di veicolo smontate e una riproduzione di pistola modificata. Attese quelle evidenze, il SAKO ed il complice venivano sottoposti a fermo di indiziato di delitto dal personale della Polizia Stradale. Solo nella serata del 24 novembre, dopo un rocambolesco breve inseguimento, gli operatori della Squadra Mobile brindisina sono riusciti a catturare Palma ed  applicargli la misura cautelare degli arresti domiciliari per la rapina del 24 ottobre commessa con la complicità  di Tedeschi e, contestualmente, a sottoporlo a fermo di indiziato di delitto per la rapina, avvenuta il 21 novembre in danno di altra gioielleria cittadina.

BrindisiOggi

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