BRINDISI- Avrebbe fatto da “ palo” durante due rapine gli agenti, della Squadra mobile di Brindisi, al comando del vice questore Antonio Sfameni, arrestano il brindisino Francesco Andriola di 30 anni. L’uomo è stato rintracciato e catturato questo pomeriggio, destinatario di un provvedimento restrittivo della libertà personale emesso dall’Autorità Giudiziaria.
Andriola secondo le indagine della Squadra Mobile, sarebbe responsabile, in concorso , di due rapine a mano armata commesse verso la fine dello scorso anno.
Il primo dei due episodi delittuosi è avvenuto il 27 novembre 2015 in danno di un supermercato brindisino ed è fruttato ai malviventi 900 euro.
In questo caso, i malfattori, travisati con passamontagna artigianali ed armati di pistola, prima di fuggire a bordo di un’auto a forte velocità, oltre al denaro contante, hanno portato via vari oggetti di proprietà del titolare del supermercato, una borsa, vari documenti personali, di un carica-batteria per cellulari, di chiavi ed anche di una tessera “banco-posta”. Tessera poi utilizzata dai rapinatori che hanno prelevato 130 euro.
La rapina è stata invece compiuta il 22 dicembre 2015 in danno di una farmacia di Latiano con un bottino di 800 euro. Anche in quest’occasione, i rapinatori agivano travisati e armati. L’arma, questa volta, era rappresentata da una riproduzione di pistola cui era stato rimosso il tappo rosso.
Nelle due rapine, il ruolo di Andriola era quello di “palo”, e di autista del veicolo con cui i complici attuavano la fuga.
Dopo le formalità di rito il 30enne è stato portato in carcere.
BrindisiOggi
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