Rapinarono una gioielleria, arrestati quattro brindisini

BOLOGNA- Si finsero clienti e dopo sotto la minaccia di un cutter aggredirono ed immobilizzarono i titolari del negozio. Era il 19 febbraio scorso quando fu messa a segno una violenta rapina ai danni di una gioielleria in via Gramsci, strada centrale di Castel Maggiore, nel Bolognese. I rapinatori portarono via 150mila euro in gioielli. Lunedì all’alba i carabinieri della Compagnia di Borgo Panigale, insieme ai militari del nucleo investigativo di Brindisi, hanno eseguito quattro ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti dei quattro responsabili, tutti brindisini: Alessio Rametta di 26 anni, Andrea Reho di 22 anni, Luca Ciampi di 26 anni, e Italo Bagnuli di 24 anni. . Due sono già in carcere per un’altra rapina, simile, commessa in Puglia.
Determinante per il riconoscimento dei rapinatori, oltre ai fotogrammi delle telecamere di video sorveglianza, anche la testimonianza di un carabiniere fuori servizio che notò un’auto sospetta, un’Audi A6 in giro per il paese, e annotò la targa. Di seguito gli investigatori hanno scoperto che la macchina era intestata a una parente di uno degli arrestati, conosciuto alle forze dell’ordine di Brindisi.

 BrindisiOggi

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