Rapina al ‘Rosso e Nero’, il titolare: “Siamo alle solite. Troppa delinquenza e pochi poliziotti”

bar Rosso e Nero via pace Brindisina (1)BRINDISI – In due anni è la terza rapina a mano armata messa a segno ai danni del bar ‘Rosso e Nero’ dell’imprenditore brindisino Mario Prete. “Siamo alle solite. Inutile dire che ci vorrebbe più controllo, ma la colpa non è nemmeno delle forze dell’ordine. C’è troppa delinquenza e abbiamo pochi poliziotti, ma la colpa non è nemmeno la loro.” commenta il titolare.

La notte scorsa un individuo armato di pistola, con il volto coperto da passamontagna e con in testa un berretto ha fatto irruzione nel bar, che si trova in via Pace Brindisina angolo via Romolo al quartiere Commenda a Brindisi, è andato dietro il bancone, ha aperto il registratore di cassa, ha preso i soldi contanti e se l’è data a gambe imboccando via Romolo. Poco più avanti ad attenderlo c’era anche un complice che stava facendo da palo. Il bottino è stato di circa 500euro.

Una rapina che è durata circa 50 secondi. Giusto il tempo di entrare nel locale e arruffare il denaro che c’era in cassa. Il rapinatore solitario quando ha agito non ha detto nemmeno una parola.

bar Rosso e Nero via pace Brindisina (3)
L’entrata del bar Rosso e Nero

“La ragazza che era dietro al bancone bar – ha raccontato a BrindisiOggi.it Mario, il titolare – non si è quasi resa conto di quello che stava succedendo. Il rapinatore non ha parlato né urlato. Noi dai filmati delle telecamere che ci sono all’interno e all’esterno del bar abbiamo potuto notare che è successo tutto in circa 50 secondi. Il rapinatore quando è entrato era armato e aveva il volto coperto da passamontagna. E’ andato dritto dietro al bancone, ha aperto la cassa e ha preso i soldi. Poi si è girato e se né andato. Che dire, ci siamo quasi abituati. Per me la cosa importante è che nessuno si sia fatto male”.

Mario Prete, imprenditore di Brindisi, per diversi anni ha gestito bar importanti in città. Il ‘Rosso e Nero’ lo gestisce, invece, da tre anni. E’ un locale molto frequentato e conosciuto, anche di notte, per via del servizio cornetteria notturna e della sala poker. Il locale, infatti, è aperto h24.

La rapina del 19 gennaio 2012 ai danni sempre del bar ‘Rosso e Nero’ è stata molto cruenta. Infatti, in quell’occasione i rapinatori erano armati di fucile e con volti mascherati. Uno teneva sottotiro i clienti e l’altro si preoccupava di svuotare la cassa. Prima di fuggire spararono anche contro la vetrata del locale.

Le indagini sono in mano agli agenti della sezione Volanti della questura di Brindisi diretti dal vicequestore Alberto D’Alessandro. Gli investigatori hanno già visionato diversi filmati delle telecamere che si trovano dentro e fuori il locale e altre installate in zona per cercare di individuare i rapinatori che la scorsa notte hanno messo a segno il colpo.

Maristella De Michele

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