BRINDISI- Incappucciato ed armato aveva fatto irruzione in uno studio pediatrico seminando il panico, finisce in manette Alessandro Lonoce, 29 anni di Brindisi. L’uomo è ritenuto responsabile della rapina ai danni del medico Giovanni Palmisano.
I fatti si riferiscono al 29 febbraio scorso quando intorno alle 19.30, due uomini armati di taglierino con il volto travisato da passamontagna avevano fatto irruzione nello studio pediatrico di Giovanni Palmisano in via Mecenate al civico 61, quartiere Commenda a Brindisi.
All’interno della sala d’attesa vi erano ancora alcuni piccoli pazienti in attesa di visita, nonostante questo i due malviventi avevano spalancato la porta del professionista e sotto la minaccia del taglierino avevano chiesto di consegnare loro il denaro.
Il medico aveva subito consegnato il portafoglio ai due che una volta arraffato il bottino sono fuggiti via.
Le indagini del caso in questi mesi sono state eseguite dagli uomini della squadra mobile. I racconti delle vittime, le immagini delle telecamere di video sorveglianza sono state determinanti per identificare Lonoce quale responsabile della rapina.
Lonoce, già noto alle forze dell’ordine è stato così raggiunto da un’ordinanza applicativa della misura coercitiva personale di custodia cautelare, emessa dal gip del Tribunale di Brindisi, Maurizio Saso su richiesta del pm Raffaele Casto.
L’accusa è di rapina aggravata in concorso. Sono in corso ulteriori approfondimenti per l’identificazione del complice.
BrindisiOggi
Commenta per primo