BRINDISI- Accusato di rapina impropria aggravata, lesioni personali volontarie e ricettazione, finisce in carcere, 25enne in carcere. Si tratta di Francesco Colaci, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Francavilla Fontana e della Stazione di San Donaci, coadiuvati della Compagnia di Brindisi, lo hanno tratto in arresto perché colpito da Ordinanza di Custodia Cautelare in Carcere emessa dal GIP del Tribunale di Brindisi.
L’attività investigativa ha consentito di accertare, che il giovane, unitamente ad altri complici in via di identificazione, utilizzando l’autovettura Alfa Romeo Giulietta provento di furto a Taranto nel gennaio 2016, si è reso responsabile di varie azioni delittuose tra le quali la violenta rapina consumata a San Donaci il 2 maggio 2016 in una tabaccheria del luogo. In particolare, Colaci ed i suoi complici, alle 05:00 del mattino, durante la “spaccata” alla tabaccheria, dove si erano recati con la vettura sopra indicata, veniva sorpreso dai titolari, padre e figlio. Ne scaturiva una colluttazione nel corso della quale i due commercianti rimanevano feriti con prognosi di pochi giorni, ma riuscivano a smascherare uno dei malviventi del passamontagna, facendogli lasciare sul posto gli occhiali da vista e un lampadina da pescatore che indossava sul capo. Gli accertamenti dei Carabinieri di Francavilla Fontana hanno permesso di indirizzare le indagini e, grazie all’individuazione fotografica di una delle vittime e all’impronta rinvenuta all’interno della Giulietta, recuperata dopo un rocambolesco inseguimento con la Polizia avviato nel leccese e terminato a Brindisi con l’abbandono del veicolo colpito da un proiettile alla ruota posteriore sinistra il successivo 06 maggio 2016, si riusciva ad identificare il Colaci con certezza come il rapinatore smascherato dal passamontagna e al quale appartenevano occhiali e lampadina. Sono in corso ulteriori indagini finalizzate all’identificazione dei correi.
BrindisiOggi
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