BRINDISI- Riconosciuto responsabile di una rapina in gioielleria ad Aulla (La Spezia) dovrà scontare una pena di 3 anni e 2 mesi di reclusione.
Torna in carcere Maurizio Valente, 32anni di Brindisi, attualmente detenuto agli arresti domiciliari.
L’uomo finì nel mirino dei carabinieri della Spezia in collaborazione con i colleghi di Brindisi a maggio dello scorso anno quando un’intera banda di brindisini dedita alle rapine in gioiellerie finì in manette.
All’epoca dei fatti sei le ordinanze di custodia cautelare emesse dal gip nell’ambito dell’operazione “Esay gold”, a carico di oltre di Maurizio Valente, 32 anni, anche di Roberto Andriulo, 42enne; Stefano Iacolare, 27enne; Ferruccio Pagliara, 40enne, Caterina Coffa, 45 anni, e Alessandro Coffa, 31 anni, tutti nati e residenti a Brindisi, accusati di associazione per delinquere e rapina, mentre a Andriulo e Iacolare furono contestati anche i reati di sequestro di persona e lesioni personale aggravate.
Valente è stato arrestato dai carabinieri della Stazione di Brindisi Centro . L’arresto è stato eseguito su provvedimento della Procura della Repubblica presso il Tribunale La Spezia.
Valente è stato tradotto presso la casa circondariale di Brindisi.
BrindisiOggi
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