Rapina in gioielleria, una commessa: «Tanta paura, siamo corse nel retro per proteggerci»

BRINDISI – «Che potevamo fare? Siamo scappate dietro. Abbiamo avuto tanta paura». Una delle commesse presente nella gioielleria “Follie d’oro” del centro commerciale Le Colonne di Brindisi, preso di mira da tre rapinatori questa mattina, commenta a caldo quanto avvenuto pochi minuti fa nel negozio. Le parole della donna sono cariche di terrore per l’assalto portato dai malviventi all’esercizio commerciale. «Io ho visto che avevano le mazzette ma la collega mi ha detto che c’era anche un fucile.

Quando sono entrati hanno urltato “Attenzione!” e ci siamo rifugiate nel retro». I delinquenti, quindi, erano bene attrezzati e, anche se nella fuga hanno lasciato per strada parte del bottino, sono riusciti nel loro intento. La polizia indaga passando al setaccio le immagini delle videocamere di sorveglianza presenti nella gioielleria. I presenti, intanto, sono visibilmente e comprensibilmente sotto shock.

BrindisiOggi

4 Commenti

  1. Rammarico, solo enorme rammarico.

    Non vivo più a Brindisi ormai da dieci anni…ma il mio desiderio è sempre stato quello di ritornare a viverci.
    Poi leggo queste notizie e penso che far vivere a Brindisi i miei figli sarebbe un errore.
    Anche se io ho 38 anni ed ho vissuto bene a Brindisi…ma se non pensiamo noi giovani a Brindisi chi dovrà farlo?

  2. Finalmente qualcuno che commenta uno degli articoli pubblicati; uno dei mille che ogni giorno descrivono quanto questa provincia stia perdendo ogni forma di legalità. Non sono del posto e rimango allibito dal completo disinteresse di buona parte dei cittadini agli eventi degli ultimi tempi (e non solo). caro “Cittadino”, fossi in te avrei già fatto le valigie.

  3. Ecco la risposta al comitato per la sicurezza e l’ordine pubblico svoltosi al Teatro Verdi…. complimenti ottimo lavoro, già si vedono i risultati….

  4. E’ assurdo!!!!!!
    Alle 10,00 di mattina in un centro commerciale.
    E poi fanno le passerelle in procura per aver preso quel poveraccio, che c’è mancato poco che si costituiva da solo e qua fanno quello che voglio e la città è alla merce di delinquenti, truffatori, politici inesistenti e cittadini da mandare via dalla città per quanto sono incivili.
    Ma sicuro che siamo saliti nella classifica delle città più vivibili in Italia??
    E siamo ancora al 3 Dicembre……e tra qualche giorno che dobbiamo fare, chiuderci in casa?
    Per il futuro dei miei figli, sto VERAMENTE pensando di vendere casa e di trasferirmi altrove ( e non è detto in Italia).

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