BRINDISI- Galeotto il motorino e quella targa camuffata con il nastro nero che invece di passare inosservata è stata notata dagli agenti della squadra mobile di Brindisi, coordinati dal dirigente Alberto Somma. Così Claudio Bistonte, 47 anni di Brindisi, è stato riconosciuto ed identificato come uno degli autori della rapina messa a segno lo scorso 24 giugno in via Amena ai danni di un dipendente dell’agenzia di bunkeraggio del senatore gallipolino Barba.
Gli investigatori hanno basato le indagini su quei fotogrammi delle telecamere di videosorveglianza ricostruendo le fasi successive alla rapina, quelle della fuga. Grazie anche all’identikit ed agli elementi forniti dalla vittima Bistonte è stato individuato alla guida di uno scooter Piaggio Liberty bianco. I successivi pedinamenti e le intercettazioni telefoniche hanno fatto il resto. Bistonte quella mattina intorno alle 11 sotto la minaccia di una pistola si fece consegnare 70mila euro in contanti dal dipendente di un’agenzia di bunkeraggio di carburanti per imbarcazioni, Nuova An.Pa di proprietà del senatore gallipolino Barba, titolare del distributore sul lungomare Regina Margherita. Arraffato il denaro fuggì via a bordo di una moto insieme ad un complice non ancora identificato.
Bistonte, con numerosi precedenti a suo carico, è stato raggiunto dall’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal pm di turno Valeria Farina Valaori, mentre era nella sua abitazione al quartiere San Paolo. Qui gli agenti hanno ritrovato lo scooter ma della pistola nessuna traccia.
Le indagini proseguono al fine non solo di identificare il secondo uomo che era con lui sulla moto ma anche per verificare se vi siano coinvolte altre persone.
Lucia Pezzuto
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