BRINDISI- A distanza di un anno e mezzo è stato identificato ed arrestato il quarto uomo ritenuto uno dei responsabili della rapina messa a segno ai danni della gioielleria Masetti a Castel Maggiore. I carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Brindisi, in collaborazione con il personale del Nucleo Investigativo di Bologna, hanno eseguito l’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di Francesco Franciosa, brindisino di 32 anni, accusato di concorso in rapina aggravata, lesioni personali aggravate e porto abusivo di armi.
A giugno scorso con le stesse accuse furono arrestati altri quattro brindisini, riconosciuti dalle vittime: Alessio Rametta di 26 anni, Andrea Reho di 22 anni, Luca Ciampi di 26 anni, e Italo Bagnulo di 24 anni. Quest’ultimo poi scarcerato per errore di persona. Grazie al filmato del sistema di videosorveglianza i carabinieri del Nucleo investigativo di Brindisi hanno identificato e riconosciuto come quarto responsabile Franciosa.
La rapina si verificò nel pomeriggio del 19 febbraio 2013, a Castel Maggiore in provincia di Bologna. Secondo la ricostruzione degli inquirenti Franciosa fingendosi cliente, in concorso con i tre complici, si è introdotto a volto scoperto nell’oreficeria. Utilizzando un cutter con violenza e minaccia, i malviventi hanno bloccato il titolare dell’esercizio e le persone presenti, costringendole a stendersi a terra. Non contenti avrebbero legato loro i polsi e le caviglie con delle fascette rigide di plastica. Una volta immobilizzate le vittime, i rapinatori si sono impossessarsi di numerosi gioielli e altri preziosi per un valore complessivo di 150.000,00 euro.
BrindisiOggi
Commenta per primo