BRINDISI- Rapina alla tabaccheria di via Bezzecca, premiati i carabinieri che catturarono i responsabili. Nel corso di una sobria cerimonia, il Comandante provinciale dei Carabinieri, Giuseppe De Magistris ha voluto tributare ai 5 militari della Compagnia di Brindisi, 3 facenti parte delle A.P.I (aliquota di primo intervento) e 2 dell’aliquota radiomobile, un riconoscimento per l’operato svolto in occasione della rapina consumata nella tabaccheria di via Bezzecca di Brindisi il 22 febbraio scorso. Nella motivazione, che si riporta integralmente, è descritto l’evento nonché il contributo offerto dai militari nella cattura dei responsabili: “Addetto a NOR di Compagnia Capoluogo, in occasione di una rapina consumata in danno di una tabaccheria della giurisdizione, dando prova di spiccata iniziativa, intuito operativo ed elevata capacità professionale, intercettava, unitamente ad altri commilitoni, l’autovettura con la quale erano fuggiti i rapinatori, risultata successivamente provento di furto, fornendo determinante contributo all’individuazione e all’arresto dei tre malfattori, nonché al recupero del veicolo rubato e del materiale utilizzato dagli stessi per il travisamento. L’importante risultato investigativo contribuiva ad esaltare il prestigio e l’immagine dell’Istituzione”.
Analogo riconoscimento è stato tributato ai 2 militari della Centrale Operativa, per l’attività di coordinamento dell’intervento e il supporto radio fornito alle pattuglie durante l’inseguimento che ha consentito il rintraccio e il successivo arresto dei responsabili.
I premiati sono:
– Aliquota Primo Intervento (A.P.I.):
. Appuntato Scelto Qualifica Speciale Vito Pietro Di Dio;
. Appuntato Scelto Giuseppe Conte;
. Carabiniere Scelto Luca Roma;
– Nucleo Operativo e Radiomobile (N.O.R.):
. Vice Brigadiere Roberto Esposito;
. Appuntato Scelto Qualifica Speciale PalmiroMoscara;
– Centrale Operativa:
. Appuntato Scelto Qualifica Speciale ValterPellegrino;
. Appuntato Scelto Giuseppe Trovè.
Si rammenta che i tre rapinatori, di cui uno armato di pistola, tutti travisati con passamontagna, previa minaccia si impossessavano della somma contante di 7.000 € e di una voluminosa macchinetta cambia soldi contenente 1.500 €, dandosi poi alla fuga. Inseguiti dai militari per le strade interpoderali venivano raggiunti dopo aver percorso circa 10 chilometri dal luogo della rapina. Durante le fasi concitate dell’inseguimento conclusosi dopo che il conducente dell’auto in fuga ne ha perso il controllo terminando la corsa in un canale di scolo, si sono disfatti della pistola utilizzata di parte della refurtiva e dell’ingombrante dispositivo cambia soldi successivamente rinvenuto poiché lanciato contro i mezzi militari nel vano tentativo di sottrarsi alla cattura. All’interno dell’auto i militari rinvennero 3 passamontagna e indumenti vari utilizzati per camuffarsi nel corso della rapina.
BrindisiOggi
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