BRINDISI- E’ il 16 agosto dell’anno scorso e sono più o meno le 10,15 del mattino, due soggetti armati di pistola fuoriescono da un furgone parcheggiato nei pressi dell’ingresso della Banca insistente all’angolo tra le vie Appia e Germanico, puntate le armi contro le guardie particolari giurate che hanno appena operato un prelievo e si apprestano a raggiungere il furgone portavalori, si impossessano la somma di 99.000,00 Euro.
A distanza di poco più di un anno dall’efferata azione delittuosa, gli operatori della Squadra Mobile brindisina, con il coordinamento della locale Procoura della Repubblica, dopo aver svolto un’oltremodo complessa attività d’indagine, sono riusciti a concludere positivamente le investigazioni allorquando, nella mattinata di ieri, hanno provveduto a notificare un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari a carico di AntonioLagatta, 23 anni, e Alessio Giglio 25 anni.
Nel provvedimento eseguito ieri può rilevarsi che, nei confronti del Lagatta e del Giglio, vengono ipotizzati i reati di rapina aggravata in concorso, detenzione e porto in luogo pubblico di armi da fuoco, ricettazione di veicoli e danneggiamento a mezzo incendio di un’autovettura.
Lo spaccato scoperto ed ottenuto attraverso la verifica di immagini, analisi di tabulati, acquisizione e comparazione di impronte ed approfondimenti di Polizia Scientifica, così come ricostruito con le indagini degli investigatori della Squadra Mobile brindisina, ha poi trovato la piena condivisione del locale Ufficio di Procura che, nella persona del P.M. titolare delle indagini, tempestivamente ha richiesto al Giudice per le Indagini Preliminari di valutare l’emissione di una adeguata misura di natura cautelare a carico dei sospettati.
Il G.I.P., accogliendo la tesi del Pubblico Ministero, emetteva nei confronti degli individui sopra indicati la misura cautelare personale del massimo rigore e cioè quella della custodia in carcere.
Agli interessati, al momento ristretti per altra causa, l’ordinanza di custodia cautelare in argomento è stata notificata in carcere nella mattinata di ieri 22.09.2018.
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