FRANCAVILLA FONTANA- Ci sarebbe un quinto uomo, un misterioso basista, dietro la rapina ai danni di un impiegato della ditta dei video giochi Distante e per la quale è finito in manette due giorni fa Rocco Murro di Conversano (BA) 34 anni, ora indagato per concorso in furto, rapina e porto abusivo di arma da fuoco.
Secondo gli investigatori ci sarebbe un altro uomo che avrebbe dato “le dritte” ai rapinatori, con molta probabilità proprio un francavillese. Il colpo messo a segno lo scorso 23 gennaio costò la vita Gaetano Fiorile e le manette a Pasquale Giannoccaro e Roberto Fantasia. Non solo ad avvalorare la tesi il modus operandi identico a quello di un’altra rapina messa a segno nel 2014 quando lo stesso dipendente finì nel mirino di un’altra banda armata.
Secondo la ricostruzione dei carabinieri i due, unitamente a Fiorile, il 23 gennaio scorso avevano rubato una Ford Focus SW utilizzata per la fuga dopo la rapina. L’auto era stata rubata all’interno del parcheggio di un affittacamere del luogo, recintato e provvisto di cancello di ingresso. Con quell’autovettura, armati di una doppietta con canna e calciolo mozzati e a volto coperto da passamontagna, avevano speronato la Peugeut 306 condotta dal dipendente della ditta, che stava andando in banca a depositare denaro. La vittima minacciata con l’arma puntata al volto era stata costretta a consegnare il denaro, oltre 29.000 euro. Per assicurarsi il bottino e la fuga i tre rapinavano, sulla strada che va da Francavilla Fontana a Villa Castelli, una Peugeot 308 di una passante, che veniva strattonata e minacciata.
Durante la fuga fu esploso un colpo che ferì mortalmente Fiorile , presumibilmente, un colpo con lo stesso fucile utilizzato per compiere la rapina. L’uomo morì per una vasta ferita toraco-addominale, shock emorragico.
Ora dopo l’arresto di Rocco Murro accusato di aver aiutato i tre rapinatori si potrebbe aggiungere una quinta persona sospettata di essere il vero basista.
BrindisiOggi
Commenta per primo