BRINDISI – E’ un ragazzo di 18 anni il rapinatore che sabato primo novembre scorso ha seminato il panico nel negozio ‘Alcott’ di piazza Cairoli puntando una pistola in testa a un bambino: si tratta di A.G.A. di Brindisi ed è lo stesso già denunciato nel mese di ottobre scorso per le minacce rivolte alla presidente dell’istituto superiore ‘Ettore Palumbo’. E’ stato lo stesso 18enne a costituirsi negli uffici della Squadra mobile del capoluogo brindisino.
Era un sabato di festa a Brindisi e il negozio di abbigliamento ‘Alcott’ di piazza Cairoli era stato aperto da pochissimi minuti. Alle 9.30 circa un rapinatore fece irruzione nel negozio e puntò la pistola – poi scoperto essere giocattolo – in testa ad un ragazzino. Incassato i pochi soldi contanti, 90 euro, fuggì a piedi dileguandosi per le vie del centro.
La scena fu ripresa dalle telecamere presenti all’interno del negozio. Grazie ai fotogrammi e i filmati gli agenti della Squadra mobile, diretti dal vice questore Alberto Somma, capirono subito che ad agire era stato lo stesso studente che qualche settimana prima aveva rivolto minacce alla preside del liceo Linguistico e delle Scienze umane di Brindisi, Maria Oliva. In quell’occasione il 18enne era stato denunciato per danneggiamento aggravato e di minacce aggravate.
Il ragazzo, molto probabilmente, vistosi braccato dagli investigatori, ha deciso di presentarsi volontariamente in questura e ammettere le proprie responsabilità per quanto riguarda il colpo del primo novembre scorso. Il ragazzo – a quanto appreso – ha fornito, nel corso dell’interrogatorio, piena confessione permettendo anche ai poliziotti di recuperare l’intero bottino asportato durante la rapina, oltre alle armi, che erano già state recuperate e poi rivelatesi giocattolo, utilizzate durante il colpo.
BrindisiOggi
Commenta per primo