FRANCAVILLA FONTANA – Nuovo raid vandalico nel cimitero di Francavilla Fontana. La notte tra sabato e domenica scorsa (19 e 20 agosto) ignoti si sono introdotti nel campo santo e hanno vandalizzato 23 tombe. Sono stati abbattuti crocifissi, rubati portafiori e rovinato cappelle.
Non c’è pace nemmeno nel cimitero. Ma questa non è la prima volta che il cimitero di Francavilla Fontana viene preso di mira per compiere furti e profanare le tombe. La denuncia arriva su facebook dall’ex assessore Luigi Galiano nonchè attuale consigliere comunale.
“Possibile che l’amministrazione comunale non abbia comunicato nulla alla cittadinanza? Perché tutto questo silenzio? Certo che è possibile dal momento che mi risulta che solamente ieri mattina sono state allertate le forze dell’ordine, quando in realtà questi scempi durano ormai da settimane. Queste notizie le ho apprese da cittadini che hanno fotografato tutto e me l’hanno comunicato” scrive Galiano.
“Ma se questi atti di mero vandalismo – continua – sono da addebitare a dei facinorosi, la situazione attuale e soprattutto quella futura del cimitero comunale è da addebitare esclusivamente a questa amministrazione che, senza conoscere minimamente le relative problematiche, con arroganza, saccenza e irresponsabilità ha pensato bene di revocare il project financing di ristrutturazione completa e a costo zero del cimitero che, tra le altre cose, prevedeva anche telecamere e il servizio di sorveglianza notturna. Infatti, se verranno lasciate le cose così come stanno oggi, ne vedremo ancora tanti di questi eventi delinquenziali”.
Galiano accusa l’attuale amministrazione: “Ah sì, la politica è immobile a farsi immortalare mentre vengono tagliati gli alberi del cimitero con costi che graveranno sui cittadini (attendo di leggere la determina ancora), mentre con il nostro progetto anche questo lavoro sarebbe stato a completa cura e spese della ditta aggiudicatrice. In ultimo, dalle foto in mio possesso, si evince che il taglio dei detti alberi sta procurando diversi danni alla pavimentazione. Lo sapevate almeno questo? Svegliatevi e abbiate almeno un po’ di rispetto per i nostri defunti” conclude Luigi Galiano.
Intanto, l’amministrazione comunale ha avvertito le forze dell’ordine che hanno avviato le indagini tese all’identificazione dei malfattori.
Circa un anno fa, un altro atto vandalico si consumò nel cimitero della città degli Imperiali. In quel caso furono profanate 60 tombe. Ignoti si introdussero rompendo il lucchetto del cancello d’ingresso.
BrindisiOggi
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