FRANCAVILLA FONTANA – Sarà ascoltato nelle prossime ore il ragazzino straniero di 17anni aggredito in villa comunale da un gruppo di coetanei. I carabinieri hanno convocato la vittima per avere un quadro completo dell’accaduto. Intanto sono stati ascoltati i testimoni e acquisite le immagini di diverse telecamere presenti nella zona.
Domenica sera (9 settembre) un 17enne originario della Nuova Guinea e ospite presso una struttura per minori non accompagnati di Francavilla Fontana, in provincia di Brindisi, sarebbe stato picchiato ed insultato nei giardini pubblici della città. Il ragazzino era in sella alla sua bicicletta, si sarebbe avvicinato ad una conoscente per salutarla, ma sarebbe stato aggredito da un gruppo di suoi coetanei. “Noi qui non vi vogliamo” avrebbero detto allo straniero.
Il 17enne sarebbe stato spinto e insultato più volte. I ragazzini erano nella villa comunale nel centralissimo viale Lilla di Francavilla. In quel momento, però, un uomo del posto, avrebbe visto tutta la scena e si sarebbe avvicinato per difendere il giovane e intimorire i bulletti riferendo che avrebbe chiamato le forze dell’ordine se non lo avessero lasciato in pace. Oltre allo choc, il giovane straniero, si è presentato al Pronto soccorso del locale ospedale come codice bianco, ma quando era giunto il suo turno per medicarlo, non c’era più, era andato via.
Le indagini sono in mano ai carabinieri della compagnia di Francavilla Fontana, guidata dal capitano Gianluca Cipolletta. Sono stati acquisiti i filmati delle telecamere che si trovano all’esterno dei giardini di viale Lilla. E’ stato ascoltato il testimone principale, l’uomo che avrebbe difeso il 17enne e nelle prossime ore ne saranno ascoltate delle altre oltre alla vittima. Bisognerà ricostruire la vicenda nei minimi dettagli per capire se sia trattato di un episodio di razzismo oppure uno screzio tra ragazzini.
Mar.De.Mi.
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