Ragazzina morta al Perrino: la causa una miocardite fulminante, Moramarco: “Abbiamo fatto di tutto per salvarla”

Documentario Norman Atlantic

BRINIDISI – E’ stata una miocardite fulminante la causa il decesso di una ragazzina di 14 anni, morta ieri mattina, 10 ottobre, nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Perrino di Brindisi. Era stata ricoverata all’alba di sabato e dopo due giorni la piccola non ce l’ha fatta. Era arrivata in ospedale con vomito e astenia. Sconosciute ancora le cause che abbiamo provocate la miocardite. Quando è arrivata in ospedale la giovane paziente non aveva alcun segno di patologie cardiache. L’elettrocardiogramma era normale, così come gli enzimi cardiaci. ” La miocardite – spiega Fulvio Moramarco, primario del reparto di Pediatria del Perrino – è sopraggiunta dopo 24 ore dal ricovero. E’ insorta in maniera improvvisa e tempestosa. Abbiamo fatto di tutto per provare a salvarla>.

<Le uniche certezze che abbiamo – aggiunge Moramarco, – è che la ragazzina è deceduta per miocardite fulminate, ed aveva il tampone positivo al Covid. Ma non sappiamo se sia stato il Covid a innescare la miocardite. Le miocardite colpiscono i bambini, e c’è con un’incidenza annuale di 1 ogni centomila bambini. Le cause sono varie, le più frequenti  sono virali,  provocate  anche da virus intestinali e influenzali. Ed anche dal Covid. Ma quelle da Covid normalmente sono più lente e non fulminanti>. Intanto si attendono  i risultati di alcune analisi di laboratorio per individuare possibili virus nel sangue. La salma della 14enne è stata restituita alla famiglia. La ragazzina era originaria di Reggio Emilia e con i genitori da qualche anno viveva a Serranova. A settembre aveva iniziato il primo anno al liceo artistico di Brindisi. In due giorni i sogni di una vita sono andati distrutti.

3 Commenti

  1. Non parlano neanche del vaccino, in florida lo hanno vietato per tutti gli under 40,proprio per questo, ad un quarto dei sierati viene al miocardite e o si muore in poco tempo o comunque si è condannati.
    E poi dicono che i benefici superano i rischi. Si Vallo a dire ai genitori di questi bambini e ragazzi.

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