Ragazzi disabili senza assistenza a scuola, scoppia la polemica

LATIANO- “E io pago!”, diceva Totò in un suo famosissimo sketch. Il tormentone del principe della risata è stato ripreso, in una chiave di lettura più agrodolce, da Giovanni Bruno, consigliere comunale di Fli a Latiano, che ha pubblicato su facebook il video della famosa battuta a margine di una sua riflessione in merito alla vicenda della soppressione del servizio di assistenza scolastica ai disabili. «Ieri è iniziato l’anno scolastico e l’amministrazione comunale ha mantenuto, finora, il più assoluto riserbo sul servizio di assistenza scolastica ai disabili. Solo venerdì si è saputo che verrà garantito solo per il 50%, 2 ore al giorno, e solo dal 16 al 30 settembre. Questa situazione non può che irritarmi oltre che offendermi in quanto genitore di uno dei ragazzo interessati, soprattutto dopo la lettura della delibera con cui si rimpingua il capitolo di spesa dedicato alla fiera con risorse provenienti dal “fondo di riserva”, che evidenzia la preferenza a investire, o sperperare, denaro pubblico per una manifestazione».

Non usa il fioretto, Bruno nel puntare il dito contro l’amministrazione comunale colpevole, a suo dire, di privilegiare un evento come la “Fera” d’ottobre al servizio di assistenza scolastica per i ragazzi disabili. «Ancora più intollerabile – continua Bruno – è constatare che il denaro utilizzato per la “Fera” è stato prelevato dal fondo di riserva che, per legge, non può essere destinato a eventi ma può essere usato solo per coprire spese non prevedibili, la cui mancata copertura comporterebbe danni all’ente. Ciò detto, mi auguro che il sindaco e la giunta si adoperino quanto prima per garantire il necessario a consentire a tutti i ragazzi con handicap la fruizione del servizio assistenziale nonché, in futuro, a vagliare meglio le priorità da affrontare». I servizi sociali di Latiano sono, nell’ultimo periodo, il tema più preso di mira dalle opposizioni. Dalla vicenda, tuttora in evoluzione, dell’azienda speciale “Pio Istituto Caterina Scazzeri”, fino alla sospensione di alcuni servizi, la minoranza in consiglio comunale, di solito in ordine sparso, torna sempre sui temi cardine del settore lasciato vacante dalla dimissionaria Antonella Catanzaro alcuni mesi fa. Anche l’Udc di Mauro Vitale e Gabriele Argentieri ha voluto esporre la propria opinione sul tema sollevato da Bruno. «Il servizio di assistenza scolastica agli alunni disabili, svolto dalla cooperativa San Bernardo, costerebbe all’incirca 25mila euro al mese. Attendiamo l’amministrazione, auspicando la disposizione di un piano che determini l’allocazione delle risorse e indichi le strategie in risposta ai problemi dei più deboli».

Maurizio Distante

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