BRINDISI- Radioamatori: 454ma prova di sintonia della Prefettura, ha partecipato anche la Repubblica di San Marino e la nave “Durand de La Penne”
Nella serata di ieri,30 Marzo, l’ARI Associazione Radioamatori Italiani – Sezione di Brindisi – ha partecipato alla 454ma esercitazione “prove di sintonia” dalla Sala Radio della Prefettura di Brindisi, da poco rinnovata ed adeguata alle nuove tecnologie.
Con le apparecchiature radio, gestite dai Radioamatori della locale Sezione ARI, sono stati effettuati collegamenti radio in fonia con le stazioni capomaglia delle Prefetture coinvolte nell’esercitazione e con il Dipartimento Protezione Civile di Roma, impiegando la gamma degli 80 metri delle onde corte.
Sono state effettuate con esito positivo anche delle trasmissioni nella gamma dei 40 metri, fonia e modalità digitale.
A questa esercitazione ha partecipato anche una stazione radio installata nel Palazzo del Governo della Repubblica di San Marino ed una unità navale della Marina Militare in navigazione, il cacciatorpediniere lanciamissili “Durand de La Penne”.
Il marconista di bordo, dopo aver salutato tutti i Radioamatori presenti, ha inviato un radiogramma di soccorso preceduto dalle parole “esercitazione” ripetuto tre volte.
I messaggi trasmessi con le nuove antenne realizzate ed installate sul tetto della Prefettura di Brindisi a cura dai Radioamatori dell’ARI, sono giunti forti e chiari in tutta Italia, ricevendo i complimenti dei partecipanti alla maglia radio.
Le stazioni radio della Prefetture, gestite dai radioamatori dell’ARI furono volute dal grande Radioamatore Giuseppe Zamberletti, Ministro della Protezione Civile. Dagli anni 80 e tutte le Prefetture, il Ministero dell’Interno ed il Dipartimento della Protezione Civile sono collegate tra loro in onde corte nelle bande dei 40 ed 80 metri ed in sottomaglia locale anche in VHF con i COM ed i COC dei Comuni della Provincia.
I Radioamatori dell’ARI garantiscono comunicazioni alternative di emergenza senza far uso delle normali reti telefoniche, cellulari e dati che, in caso di gravi calamità, potrebbero andare facilmente in black out. Le periodiche “prove di sintonia” hanno lo scopo di testare e tenere perfettamente efficienti le attrezzature, pronte ad essere immediatamente operative in caso di necessità, a servizio della collettività.
BrindisiOggi
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