BRINDISI- Racket del caro estinto, arrivano le richieste di condanna, 18 in tutto, da un minimo di 10 mesi sino a 2 anni e 8 mesi. Le richieste sono state formulate dal pm Giuseppe De Nozza al termine della requisitoria del processo che si sta celebrando presso il tribunale di Brindisi. Secondo la pubblica accusa tra il 2005 ed il 2007 all’interno dell’ospedale Perrino di Brindisi c’era un giro di tangenti mirate ad agevolare il servizio di “alcune agenzie funebri” nei casi di decesso. Le accuse per le persone coinvolte sono, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata alla consumazione di reati di corruzione e peculato. Tra gli imputati anche il medico legale Alessandro Bocchini, e quattro dipendenti dell’Asl tra cui Rita Laveneziana, considerata tra l’altro a capo dell’organizzazione.
Le arringhe difensive e la sentenza sono previste per il 15 novembre prossimo.
BrindisiOggi
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