Quindici casi in più, nel bollettino della Regione la provincia di Brindisi è prima in base agli abitanti

BRINDISI – Quindici casi in più nella provincia di Brindisi, dove i contagiati salgono a 527.  Il territorio brindisino nel bollettino della Regione è al primo posto per contagi in termini di incidenza sugli abitanti con il 13,5 per cento (foto in evidenza). Anche se facendo un calcolo sulla base degli abitanti sembrerebbe Foggia la provincia con la maggiore incidenza con il 15,1 per cento, e Brindisi seconda. Non è chiaro se c’è un errore del grafico inviato dalla Regione Puglia.

Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi giovedì 23 aprile, in Puglia, sono stati registrati 2.068 test per l’infezione Covid-19 coronavirus e sono risultati positivi 109 casi, così suddivisi: 59 nella Provincia di Bari; 2 nella Provincia Bat; 15 nella Provincia di Brindisi; 23 nella Provincia di Foggia; 5 nella Provincia di Lecce; 2 nella Provincia di Taranto; per 3 casi è in corso l’attribuzione della provincia di provenienza.

Sono stati registrati 10 decessi: 1 in provincia di Bari, 6 in provincia di Foggia, 3 in provincia di Taranto.

Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati 50.410 test. I casi attualmente positivi sono 2936, 531 sono i pazienti guariti. Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 3.839, così divisi: 1.247 nella Provincia di Bari; 360 nella Provincia di Bat; 527 nella Provincia di Brindisi; 956 nella Provincia di Foggia; 466 nella Provincia di Lecce; 251 nella Provincia di Taranto; 27 attribuiti a residenti fuori regione; 5 per i quali è in corso l’attribuzione della relativa provincia.

I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l’acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.

 

2 Commenti

  1. Il numero dei positivi nella ns provincia nn può essere un caso. Rendiamoci conto che sino ad oggi al Perrino erano disponibili solo 8 posti in terapia intensiva

  2. Con i dati di oggi e il triste primato assunto all’interno della Regione, cos’altro si richiedera’ alla gente della nostra Provincia: Forse, che facciano pervenire anche i complimenti ai responsabili? O, forse, non ci sono responsabilita’ assunte in modo superficiale e raffazzonato e, quindi, anche dei responsabili che avranno un nome e un cognome che prima o poi accertera’ la Giustizia?

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